Pescara, linea verde al via: piace il mediano Di Munno 

Il Delfino segue il centrocampista del Novara. Anche Volpe per la panchina

PESCARA. È iniziata l’ultima settimana di stand by. Dal 27 maggio, se nessuno avrà messo nero su bianco la firma per l’ingresso in società, sarà ancora Daniele Sebastiani a fare le scelte e a programmare la nuova stagione. E con lui il ds Daniele Delli Carri. E sembrano tramontate definitivamente le ipotesi di una cessione totale delle quote con l’uscita di scena dell’attuale presidente. A confermarlo è lo stesso Sebastiani. «Io al momento non penso ad allenatore o a giocatori ma sto portando avanti alcune situazioni importanti per la cessione societaria. I possibili acquirenti vogliono l’anonimato e questo è sinonimo di serietà. Nessuno vuole farsi pubblicità. Se resterò anche in caso di cessione? Penso che poter uscire completamente sia impossibile. Le persone che vogliono entrare mi chiederanno sicuramente una mano e io sono a disposizione».
La panchina. Anche in una situazione di stand by la logica impone che Sebastiani e Delli Carri stiano ragionando su cosa proporre per la prossima stagione. L’allenatore deve essere il primo tassello, e lo stesso Sebastiani non ha dato conferme sul nome più gettonato per la panchina biancazzurra, Emanuele Troise. «Non ci ho mai parlato, ma in questo momento non penso agli allenatori. In tanti vengono accostati al Pescara ma io voglio solo vendere la società. E se alla fine dovessi restare farò un progetto con i giovani e con un allenatore emergente». E il nome di Ledjan Memushaj, ex capitano biancazzurro, strappa un sorriso al presidente. «Ledjan è bravo e ha voglia di emergere. Se dovessi decidere io e la scelta cadrà su una squadra giovane è un nome interessante ma come lui ce ne sono altri». E tra questi sul taccuino del ds Daniele Delli Carri è finito anche l’ex Virtus Entella Gennaro Volpe. Allenatore giovane ma che nei due anni in Liguria ha collezionato tantissimi punti. Ma non è in cima alla lista.
Calciomercato. In una fase di apparente calma il ds Daniele Delli Carri continua comunque a lavorare sul mercato. Definito l’arrivo del terzino Mario Piga classe 2002 del Real Casalnuovo (Serie D), un giocatore che per caratteristiche ricorda Antonio Balzano. Si aggregherà nel ritiro estivo. Il ds biancazzurro da tempo ha messo nel mirino il centrocampista classe 2000 del Novara Alessandro Di Munno. 32 presenze e due reti in stagione nel girone A, Di Munno ha appena centrato la salvezza contro il Fiorenzuola dell’ex biancazzurro Luca Mora nei play out. Punto fermo dell’11 piemontese, Di Munno è in scadenza di contratto e il ds Delli Carri si è mosso con largo anticipo. Con la fine della stagione (salvezza centrata ai play out) Delli Carri potrebbe anche decidere di affondare il colpo per assicurarsi il centrocampista. Ma c’è un ostacolo: lo stand by societario vale anche per i giocatori e il presidente Daniele Sebastiani non vuole impegnarsi fino a quando non ci saranno novità concrete. Il giocatore però piace molto e Delli Carri continua a monitorare la situazione. Un altro profilo seguito con interesse (ma al momento non ci sono stati contatti) è quello di Alfredo Bifulco, esterno offensivo, classe 1997, autore di 7 reti con la maglia del Taranto. Bifulco era già stato seguito quando vestiva la maglia del Padova .
Le cessioni. Il portiere Alessandro Plizzari ha fatto la sua migliore stagione e ha l’imbarazzo della scelta. Andare in serie A e fare da vice oppure essere titolare in B? Il bomber Davide Merola dopo le 17 reti segnate ha tantissimo mercato e non ci sono possibilità di rivederlo in maglia biancazzurra. Chi ha tante richieste è Gigi Cuppone: l’attaccante biancazzurro, in doppia cifra in questa stagione, piace molto in serie C. Dovesse arrivare un’offerta importante, allora potrebbe salutare.
Enrico Giancarli
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