al parco fluviale 

In cinquemila al concertone tra musica, lavoro e diritti

TERAMO. In cinquemila hanno affollato il concertone “Aspettando il primo maggio” che ieri a partire dalle 18 si è svolto al parco fluviale. La musica è andata avanti fino a tarda notte intervellata...

TERAMO. In cinquemila hanno affollato il concertone “Aspettando il primo maggio” che ieri a partire dalle 18 si è svolto al parco fluviale. La musica è andata avanti fino a tarda notte intervellata dagli interventi di sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil e di lavoratori. Al centro le tematiche dei diritti e del lavoro.
Sul palco anche rappresentanti dell’Udu, l’Unione degli studenti universitari. Organizzata dall’associazione culturale Big Match, la manifestazione ha raggiunto la sua quindicesima edizione raccogliendo come sempre il consenso del pubblico composto da giovanissimi ma anche da tante famiglie.
Sul palco si sono susseguiti Rose Villan, Dargen D’Amico, Ditonellapiaga e Ken La Fen. Gran finale affidato al dj set Marini&Ferrari. L’apertura dei varchi d’accesso è iniziata alle 17 e tre sono stati i punti di ingresso: via lungofiume Vezzola; via delle Officine; parcheggio San Gabriele. Ogni accesso è stato munito di un sistema “contapersone” centralizzato. Artisti, mezzi di soccorso, persone diversamente abili e stampa hanno avuto l’accesso da via Fonte della Noce. Servizio d’ordine capillare garantito da una massiccia presenza di tutte le forze dell’ordine.