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Porto, lavori fermi: l’estate è a rischio
Resta bloccato il rafforzamento delle scogliere del molo sud Nel cantiere sull’altro lato manca il via al transito dei mezzi
GIULIANOVA. Situazione di stallo al porto di Giulianova. Alla vigilia della stagione estiva, infatti, sia i lavori al molo nord sia quelli al molo sud sono fermi. Sul secondo a fine gennaio era partito l’intervento per il potenziamento delle scogliere, finanziato dalla Regione con 325.727 euro. Per questo era stato anche chiuso al passeggio l’ultimo tratto del molo per permettere i lavori. Da un mese circa, però, è tutto fermo ed è stato ripristinato anche il transito dei pedoni e delle bici. L’opera servirà ad attenuare le onde marine rifrangenti che, in caso di mare molto mosso, hanno anche scavalcato con la loro forza d’urto l’attuale molo sud. Nell’area interessata dai lavori, una volta concluso l’intervento, si procederà all’installazione di quattro nuovi caliscendi, suggestive strutture in legno dotate di reti utilizzate, anni fa, per la piccola pesca.
Discorso diverso per il molo nord: qui i lavori, finanziati con tre milioni di euro dalla Regione, sono fermi da tempo perché dal ministero ancora non danno l’ok per il passaggio dei mezzi pesanti sul molo, mezzi che dovrebbero trasportare i massi. Visto il perdurare dello stallo, però, l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis, che con la precedente giunta ricopriva l’incarico di sottosegretario, per far ripartire l’intervento sta pensando a una soluzione alternativa, ovvero lavorare via mare e non via terra. L’estate però è ormai alle porte e si rischia seriamente che il molo nord resti di nuovo interdetto fino a settembre.
Ci sono altri progetti per il completamento del porto, ovvero l’allungamento del molo sud e l’eliminazione del tratto del molo nord dove ora c’è il faro verde. Per questi lavori, però, occorrono tra i 6 e i 9 milioni di euro e l’Ente porto sta lavorando per reperire questi fondi. Quindici giorni fa, inoltre, è stata intitolata la passeggiata artistica con le ceramiche di Castelli sul molo sud all’ex assessore regionale ed ex presidente dell’Ente porto Marco Verticelli, a un anno esatto dalla sua scomparsa. Sulla targa con la dedica c’è scritto: «Sogno sul mare, Marco Verticelli» perché l’opera, inaugurata il 7 agosto 2019, è stata fortemente voluta da lui.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Discorso diverso per il molo nord: qui i lavori, finanziati con tre milioni di euro dalla Regione, sono fermi da tempo perché dal ministero ancora non danno l’ok per il passaggio dei mezzi pesanti sul molo, mezzi che dovrebbero trasportare i massi. Visto il perdurare dello stallo, però, l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis, che con la precedente giunta ricopriva l’incarico di sottosegretario, per far ripartire l’intervento sta pensando a una soluzione alternativa, ovvero lavorare via mare e non via terra. L’estate però è ormai alle porte e si rischia seriamente che il molo nord resti di nuovo interdetto fino a settembre.
Ci sono altri progetti per il completamento del porto, ovvero l’allungamento del molo sud e l’eliminazione del tratto del molo nord dove ora c’è il faro verde. Per questi lavori, però, occorrono tra i 6 e i 9 milioni di euro e l’Ente porto sta lavorando per reperire questi fondi. Quindici giorni fa, inoltre, è stata intitolata la passeggiata artistica con le ceramiche di Castelli sul molo sud all’ex assessore regionale ed ex presidente dell’Ente porto Marco Verticelli, a un anno esatto dalla sua scomparsa. Sulla targa con la dedica c’è scritto: «Sogno sul mare, Marco Verticelli» perché l’opera, inaugurata il 7 agosto 2019, è stata fortemente voluta da lui.
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