4 MAGGIO

Oggi, ma nel 1962, in tutta Italia, il singolo “Quando quando quando”, posizionava il cantautore milanese Elio Cesari, in arte “Tony Renis”, di 24 anni, all’apice del successo. Il brano, con parole di Alberto Testa e musica dello stesso Renis, era stato lanciato in occasione del Festival di Sanremo numero 12 (nella foto, particolare, l’interprete, intento a sistemarsi, prima dell’esibizione).

Il 18 febbraio precedente il pezzo, intonato insieme ad Emilio Pericoli, si era piazzato in quarta posizione nella classifica generale. Avevano fatto meglio Domenico Modugno, in abbinata con Claudio Villa, con “Addio… addio…”, al numero uno; Sergio Bruni, assieme a “Milva”, Maria Ilva Biolcati, con “Tango italiano”, in seconda piazza; ancora Bruni in tandem con Ernesto Bonino, con “Gondolì gondolà”, in terza posizione. Il tormentone di Renis, dotato di un ritmo tra la samba e la bossa nova, era in cima alla classifica tricolore dei 45 giri dal 10 marzo e vi rimarrà fino al 19 maggio. Il 31 dicembre successivo chiuderà la chart dei singoli del Belpaese in quarta posizione.

Ovvero alle spalle di: “Pregherò”, di Adriano Celentano, al numero uno; “Ogni giorno”, di Paul Anka, al due; “Stai lontana da me”, ancora del “Molleggiato”, al tre. Il vinile, pubblicato dall’etichetta discografica milanese “La voce del padrone”, aveva nel b-side “Blu”. Nel 1968 uscirà la versione discotecara, “Disco Quando”, per Burbank, arrangiata da Vincenzo “Vince” Tempera.