Giovane accoltellato alla schiena  Ferito in una zuffa dopo la festa 

Il 27enne, residente a Raiano, è finito in ospedale ma dice di non ricordare nulla dell’aggressione La lite con un coetaneo è avvenuta in piazza al termine della serata disco per la Madonna della Libera

PRATOLA PELIGNA. Momenti di tensione la notte scorsa, nella cittadina di Pratola Peligna, dove un giovane albanese di 27 anni, K.T., è finito in ospedale dopo esser stato accoltellato alla schiena.
La lite è avvenuta in centro storico, nei pressi di piazza Garibaldi, al termine della serata disco che ha radunato nel centro peligno migliaia di persone, provenienti anche da fuori regione, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna della Libera. Erano da poco passate le due quando si si sono surriscaldati i gli animi tra due giovani, uno albanese e l’altro venezuelano, per circostanze ancora da chiarire. Prima offese e minacce verbali. Poi dalle parole si è passati alle mani con spintoni e calci fino a quando passanti e carabinieri sono intervenuti sul posto per sedare la lite e riportare la calma. Quando è arrivata l'ambulanza del 118 allertata dai presenti, non c’era più nessuno. Poco dopo, alle 3.30 circa, il 27enne si è però presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. Qui gli è stata riscontrata una ferita da taglio, non di grave entità ma comunque profonda, tanto da rendersi necessaria l’applicazione di alcuni punti di sutura. Dimesso in tarda notte, il giovane è però tornato in ospedale, per i forti dolori alla schiena, nella mattinata di ieri. I medici hanno deciso a quel punto di ricoverarlo nel reparto di chirurgia dove resterà sotto osservazione almeno per 48 ore. Il 27enne, che inizialmente era stato dimesso con una prognosi di otto giorni, ne avrà almeno per venti.
Sulla vicenda sta indagando la polizia che è stata allertata dall’ospedale poco dopo che il giovane si è presentato con la ferita da taglio alla schiena, dichiarando di non conoscere il suo aggressore né di ricordare le circostanze in cui è avvenuto il ferimento. Non si esclude che la lite possa essersi generata per futili motivi anche se tutte le piste restano aperte.
Gli inquirenti stanno cercando di capire se il 27enne, che aveva alzato il gomito, sia stato ferito con il coltello durante la discussione avvenuta vicino alla piazza, accusando i dolori in un secondo momento, oppure se tra i contendenti ci sia stato poi un seguito.
«Io non ricordo nulla», ha ripetuto il giovane ferito che risiede a Raiano. «Una persona con la testa sulle spalle. Non riusciamo a capire cosa possa essere accaduto», ha commentato Luan Hallulli, il presidente dell'associazione italo albanese di Pratola Peligna che ha condannato l’episodio.
«Abbiamo notato due persone discutere in modo animato e con loro un altro gruppo di giovani», ha raccontato una testimone. La polizia intanto ha informato la procura e nelle prossime ore ascolterà il 27enne e altri testimoni della lite, cercando di ricostruire i fatti sfociati nell’aggressione. Saranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza, anche quelle private.
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