Concessioni balneari «La Regione  faccia la legge»

VASTO. «Le concessioni balneari assegnate con avviso pubblico non sono soggette alla scadenza del 2024». L’ex sindaco Giuseppe Tagliente interviene nella complessa e intricata materia che tiene con il fiato sospeso gli operatori del settore e sollecita la Regione a muoversi con una legge che sia di supporto all’operato dell’ente locale. «Con le recenti pronunce la magistratura amministrativa pugliese ha ritenuto legittime e coerenti con i principi europei contenuti nella direttiva Bolkestein, le concessioni balneari sino al 2023, come previsto dalla legge 145/2018, se rilasciate a seguito di un avviso pubblico», dice Tagliente, «i comuni che anche in Abruzzo hanno adottato analoghe procedure di assegnazione, cioè con tanto di pubblicazione sull’albo pretorio, dovrebbero garantire ai concessionari l’esclusione dalla scadenza al 31.12.2023 o al 31.12.2024 e consentire loro la pienezza d’esercizio del titolo concessorio. Sulla stessa lunghezza d’onda dovrebbe muoversi la Regione per ridare fiato ai balneatori che vivono l’ambascia di non poter neanche immaginare il loro destino». (a.b.)
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