MUSICA

Da Hollywood all'Abruzzo, le musiche da Oscar di Henry Mancini 

Poker di concerti in occasione del centenario del compositore, in platea i figli del compositore. Gli appuntamenti a L'Aquila, Francavilla, Teramo

TERAMO. Quattro eventi in Abruzzo, tra L’Aquila, Scanno, Francavilla al Mare e Teramo, nel nome e con le note immortali di Henry Mancini per celebrare il centenario della nascita del grande compositore di musiche da film, con origini paterne a Scanno. E i tre figli di “Hank”, Monica, Felice e Chris, condividono celebrazione e ritorno alle radici, coinvolti dall’ideatore del progetto “1924-2024 Henry Mancini, un ‘abruzzese’ a Hollywood”, il pianista, compositore e arrangiatore teramano Paolo Di Sabatino.

Enrico Nicola Mancini, passato alla storia della musica e del cinema come Henry Mancini (16 aprile 1924 – 14 giugno 1994), geniale compositore, direttore d'orchestra e arrangiatore statunitense, vincitore di quattro Premi Oscar, autore di brani e colonne musicali (oltre un centinaio) indimenticabili, nel mese della sua nascita riceve il tributo ideato da Di Sabatino e allestito insieme al conservatorio aquilano Alfredo Casella, con la collaborazione della Società Riccitelli di Teramo, di MuTeArt Produzioni e del Centro Studi Alessandro Cicognini di Francavilla, del Comune di Scanno. Interpreti del concerto “Henry Mancini, un ‘abruzzese’ a Hollywood”, imperniato su 15 classici del compositore americano sono Paolo Di Sabatino al pianoforte, in trio jazz con Luca Pirozzi basso elettrico e Roberto Gatto batteria, e l’ensemble orchestrale di docenti e allievi del conservatorio Casella diretto da Gabriele Bonolis.

Date e orari: il 18 aprile esibizione a L’Aquila, con la partecipazione di Monica Mancini, presente solo nel concerto aquilano, insieme all’altro guest artist Gregg Field (Concert Paper Hall del Casella, ore 18,30); domani alle 21 a Francavilla al Mare (auditorium Sirena); sabato 20 a Teramo (aula magna dell’università, ore 18,30).

I figli di Henry Mancini, per la prima volta nella terra di origine del nonno paterno Quintiliano Mancini, emigrato negli Usa per lavorare nell'industria siderurgica a Cleveland (dove poi nacque il futuro premio Oscar),  sono a Scanno per conoscere il paese. Nell’auditorium previsto l’incontro di Monica, Felice e Chris Mancini con la comunità scannese e l’esecuzione di alcuni brani di Henry Mancini eseguiti in duo piano-voce daDi Sabatino e Monica Mancini. «Quando mio padre ascoltava i vinili di Henry Mancini e di Quincy Jones con le musiche di Henry, io ero bambino. Ora mi ritrovo a festeggiare i 100 anni dalla sua nascita con i suoi figli, che vengono appositamente da Los Angeles» ha detto Di Sabatino presentando l’evento «Ringrazio infinitamente Monica Mancini per avermi dato retta quando le scrissi a febbraio 2023. Mi rispose subito, felice di essere stata contattata dall’Abruzzo, terra delle loro radici». Nel programma del concerto alcuni dei classici più famosi di Mancini, arrangiati da Di Sabatino: Moon River (dal film Colazione da Tiffany), The days of wine and roses (dall’omonima pellicola), brani premiati con l’Oscar, Loss of Love (da I girasoli), Baby Elephant walk (da Hatari!), The Pink Panther Theme (da La Pantera Rosa), Meggie's Theme (dalla miniserie tv Uccelli di rovo), “Charade (da Sciarada), You and me (da Victor Victoria) e altri bellissimi pezzi, che confluiranno in un cd e in un vinile.