Debutta in scena “Chi ha paura dell’uomo nero?”

PESCARA. “Chi ha paura dell’uomo nero?”, scritto e diretto da Federica Vicino e interpretato dalla regista assieme alla giovane compagine della Compagnia Indaco debutta questa sera, ore 21, al teatro Cordova di Pescara, quarto appuntamento della rassegna “S.E.I. a Teatro” (Storie e Ideali a Teatro) ideata e diretta da Milo Vallone e organizzata dalla Tam Tam Communications e il Cantiere Teatrale Adriatico, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura “Chi ha paura dell’uomo nero?” è un allestimento di teatro civile che racconta un momento drammatico della storia dell’emigrazione italiana del secondo dopoguerra, e precisamente il tragico incidente avvenuto l’8 agosto del 1956 a Marcinelle: tra le 7.30 e le 8 del mattino un’esplosione devasta il pozzo 1 della miniera di Bois du Cazier, a Marcinelle, vicino Charleroi, in Belgio. Persero la vita 262 minatori (136 sono italiani, 60 di queste vittime sono di origine abruzzese e provengono prevalentemente da piccoli paesi dell’entroterra pescarese) si tratta di emigranti, partiti alla volta del Belgio all’indomani della ratifica dell’Accordo “Uomo – Carbone”. Il testo dello spettacolo è basato sull’elaborazione dei racconti degli ex minatori ed ex-emigranti, oggi stabilmente residenti a Charleroi, Marcinelle e Liegi. In scena 8 attori (6 dei quali giovanissimi) e due musicisti.