Edizione digitale
Mazzocchetti: vi cattureremo con Suor Angelica di Puccini
Il talentuoso direttore d’orchestra aquilano sul podio, protagonista Sara Rossini E la messa in scena dell’opera chiude un ricco Città Sant’Angelo Music Festival
CITTÀ SANT’ANGELO. Si chiude con la lirica il ricco e variegato cartellone del Città Sant’Angelo Music Festival 2023/2024. La kermesse, firmata dal giovane e talentuoso direttore d’orchestra aquilano Alessandro Mazzocchetti, saluterà il pubblico con la messa in scena della “Suor Angelica” di Giacomo Puccini. In un doppio appuntamento, in programma al Teatro comunale di Città Sant’Angelo domani alle 21 e domenica alle 18.
Una nuova produzione, quella della “Suor Angelica” pucciniana, con la regia di Manuel Renga e la direzione musicale dello stesso Mazzocchetti. Che la presenta così: «Un’opera con un forte senso drammatico, che catturerà lo spettatore sin dall’inizio con la descrizione della vita in convento delle suore di clausura, fino ad arrivare alla notizia che cambierà per sempre la vita della protagonista, Suor Angelica. Il tutto in una nuova versione per orchestra da camera, scritta appositamente per gli spazi del nostro teatro». A ricoprire il ruolo di Suor Angelica, il soprano milanese Sara Rossini, mentre il ruolo della zia principessa è di Eva Maria Ruggieri. La rappresentazione vede, inoltre, la collaborazione di alcune classi del conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Giacomo Puccini, tra i più celebri e amati compositori italiani, è stato al centro di diversi degli appuntamenti proposti dalla rassegna, per omaggiarlo in occasione dell’anno in cui ricorre il centenario della morte (avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles). Il festival, che si è caratterizzato per la ricchezza e la diversità degli appuntamenti proposti, molto apprezzati dal pubblico, si è aperto a dicembre con un classico balletto natalizio: “Lo schiaccianoci”. Agli spettacoli centrali sono stati accostati appuntamenti collaterali, con l’obiettivo di impreziosire ancora di più il cartellone. Una novità assoluta è stata la prima “E se Pierino…”, seguito della celeberrima fiaba musicale di Prokofiev “Pierino e il lupo”; una nuova commissione del Città Sant’Angelo Music Festival, composta da Giuseppe Renzetti su libretto di Davide Cherstich, partita da una domanda: «Cosa succede a Pierino dopo aver catturato il lupo?». Tra gli appuntamenti fuori festival, quello ospitato nella Collegiata di San Michele Arcangelo con l’esecuzione, per la prima volta, di alcuni brani ritrovati durante i lavori di restauro del gioiello architettonico angolano. Il Città Sant’Angelo Music Festival è promosso dalla Fondazione Nicola Polidoro e dall’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo.
Una nuova produzione, quella della “Suor Angelica” pucciniana, con la regia di Manuel Renga e la direzione musicale dello stesso Mazzocchetti. Che la presenta così: «Un’opera con un forte senso drammatico, che catturerà lo spettatore sin dall’inizio con la descrizione della vita in convento delle suore di clausura, fino ad arrivare alla notizia che cambierà per sempre la vita della protagonista, Suor Angelica. Il tutto in una nuova versione per orchestra da camera, scritta appositamente per gli spazi del nostro teatro». A ricoprire il ruolo di Suor Angelica, il soprano milanese Sara Rossini, mentre il ruolo della zia principessa è di Eva Maria Ruggieri. La rappresentazione vede, inoltre, la collaborazione di alcune classi del conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Giacomo Puccini, tra i più celebri e amati compositori italiani, è stato al centro di diversi degli appuntamenti proposti dalla rassegna, per omaggiarlo in occasione dell’anno in cui ricorre il centenario della morte (avvenuta il 29 novembre del 1924 a Bruxelles). Il festival, che si è caratterizzato per la ricchezza e la diversità degli appuntamenti proposti, molto apprezzati dal pubblico, si è aperto a dicembre con un classico balletto natalizio: “Lo schiaccianoci”. Agli spettacoli centrali sono stati accostati appuntamenti collaterali, con l’obiettivo di impreziosire ancora di più il cartellone. Una novità assoluta è stata la prima “E se Pierino…”, seguito della celeberrima fiaba musicale di Prokofiev “Pierino e il lupo”; una nuova commissione del Città Sant’Angelo Music Festival, composta da Giuseppe Renzetti su libretto di Davide Cherstich, partita da una domanda: «Cosa succede a Pierino dopo aver catturato il lupo?». Tra gli appuntamenti fuori festival, quello ospitato nella Collegiata di San Michele Arcangelo con l’esecuzione, per la prima volta, di alcuni brani ritrovati durante i lavori di restauro del gioiello architettonico angolano. Il Città Sant’Angelo Music Festival è promosso dalla Fondazione Nicola Polidoro e dall’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo.