«Il nostro mare è pulito, orgogliosi del vessillo» 

Francavilla centra la quarta Bandiera blu, confermati i due tratti del litorale Il sindaco: «È un riconoscimento anche ai servizi, adeguati a una città turistica»

FRANCAVILLA. Per il quarto anno consecutivo Francavilla ottiene la Bandiera blu, riconoscimento che la Fee attribuisce ai comuni costieri, non solo per la bontà delle acque di balneazione, ma anche sulla scorta di ulteriori analisi fatte su dati come la proposta ricettiva o il livello di raccolta differenziata.
Martedì mattina il sindaco Luisa Russo ha ricevuto a Roma il riconoscimento per il quale l’amministrazione comunale lavorava già da mesi. Da prima di Natale esattamente, quando il vicesindaco e assessore all'Ambiente Wiliams Marinelli per due volte ha raggiunto la capitale per depositare il dossier preparato dagli uffici comunali indispensabile per avanzare la richiesta.
Dopo una lunga attesa, come da prassi, lunedì mattina è arrivata la convocazione dal sapore di Bandiera Blu, confermata il giorno seguente alla presenza del primo cittadino. Va detto che, come accaduto anche lo scorso anno, nel 2024 sono due i tratti certificati dalla Fee: il primo è quello nella zona nord della costa cittadina, compreso tra l’hotel Punta de L’Este e lo stabilimento “La Murena”. Di fatto, tale segmento è stato quello che già dal 2021 ha consentito a Francavilla di tornare protagonista tra le località costiere, dopo anni di embargo dovuti a sversamenti e divieti permanenti di balneazioni che avevano compromesso la qualità dell’acqua cittadina.
Dallo scorso anno, poi, si è aggiunto anche un secondo tratto, in zona piazza Sirena, individuato tra il lido Mare Nostrum e Bagni Da Gianni, che grazie al lavoro svolto in questi mesi è riuscito a ottenere anch’esso la riconferma.
«Un vessillo che testimonia l’ottima qualità delle acque e servizi adeguati a una cittadina turistica», scrive sui social il sindaco Russo, anche con riferimento alla molla che la Bandiera blu può rappresentare per l’intero comparto del turismo durante il periodo estivo. «C’è sempre da migliorare e lo faremo, ma la Bandiera blu ci riempie d'orgoglio», chiude il sindaco.
Stando ai report della Regione Abruzzo, negli ultimi due anni Francavilla ha superato le 130mila presenze estive e, secondo gli addetti ai lavori, parte del merito va ascritto proprio al ritorno della Bandiera blu, che spinge famiglie e amanti del mare a scegliere le località segnalate tra quelle con l’acqua migliore. Un’acqua che, stando alle analisi dell’Arta, anche quest’anno sembra godere di buona salute: il primo rilievo, eseguito a metà aprile, ha cristallizzato una situazione buona praticamente su tutta la costa, fatta eccezione per un paio di punti dov’è stato necessario procedere con le controanalisi, prima di riaccendere il semaforo verde. Senza dubbio l'obiettivo dell’amministrazione è quello di procedere in questa direzione, non solo per continuare a godere della bontà delle acque di balneazione, ma anche nel tentativo di poter allargare agli altri tratti della costa cittadina la richiesta di Bandiera blu, magari già a partire dal prossimo anno.