Merola punta la serie B: «Pescara, proviamoci» 

Il bomber si scalda in vista dei play off: «Possiamo arrivare fino in fondo»

PESCARA. Il Pescara ha messo i play off nel mirino, l’appuntamento è per martedì (ore 20.30) allo stadio Adriatico contro il Pontedera. Per accedere alla seconda fase del girone i biancazzurri avranno a disposizione due risultati su tre al termine dei 90’. In caso di passaggio del turno sono due le opzioni. Gubbio in trasferta e questa volta sarà necessario vincere oppure, in caso di ko degli umbri contro il Rimini, la vincente tra Juventus NG e Arezzo allo stadio Adriatico e con due risultati a disposizione. Emmanuel Cascione può sorridere: tutta la squadra sta bene, ieri un leggero affaticamento per Dagasso che ha terminato prima la seduta ma che non preoccupa.
Verso gli spareggi. Ai play off il tecnico biancazzurro potrà schierare quello che è il suo 11 ideale maturato nelle settimane di lavoro. Tra i pali Plizzari, in difesa Floriani e Milani sugli esterni con Brosco e Mesik al centro; mediana con Squizzato play, Aloi e Tunjov mentre in attacco Accornero e Merola agiranno ai lati di Cuppone. Le ultime gare hanno detto a Cascione che Pierno in difesa è una valida soluzione, che Dagasso e Franchini sono dei potenziali titolari e che Edoardo Vergani può insidiare Cuppone. Al netto di sorprese saranno queste le scelte per i play off con la novità Pellacani che potrebbe rappresentare un jolly.
Il bomber. Ieri al ristorante Margherita a Città Sant’Angelo, organizzato da Paolo Minnucci, si è svolto il consueto premio di fine stagione con la scelta del “miglior biancazzurro”. Facile dire che Davide Merola (nella foto) sia stato il prescelto: 17 gol, un girone di ritorno fenomenale e le speranze del Pescara tutte sulle sue spalle. E perché no anche su quelle di Alessandro Plizzari: il portiere ieri ha vinto il premio della critica e per i due biancazzurri tanti applausi e qualche brindisi in attesa delle gare decisive della stagione. «E’ un premio che naturalmente voglio condividere con tutta la squadra», ha detto Merola, «e ringrazio i miei compagni per avermi permesso di poter segnare tanto e di essere protagonista. Questa è la mia miglior stagione in carriera, a livello personale sono molto contento. 17 reti da esterno non me lo sarei aspettato neanche io». Con Davide Merola si parla di play off, il ricordo di quel centimetro di troppo pizzicato dal Var contro il Foggia nella semifinale dello scorso anno (annullato il gol del 2-0) è ancora vivo. ma l’attaccante biancazzurro guarda avanti con fiducia. «Il Var ci sarà subito, dal primo turno e cambieranno tante dinamiche. Sapete che vi dico? Che nei play off noi possiamo arrivare fino in fondo. Dobbiamo sempre dare il massimo, siamo forti e giocheremo con il sangue agli occhi. Il Pontedera? Guai a sottovalutarli. E spero che i nostri tifosi possano venire da subito a darci una mano. Il mio gol più bello dei 17? Quello di testa contro la Lucchese». Merola e Zeman: un binomio perfetto e al buon Davide è impossibile non chiedere del suo mister. «Sono contento che sta meglio, ha tanta voglia di tornare e di allenare. Un messaggio per lui? È quello che gli mandiamo di squadra. Vogliamo portare a casa i play off anche per lui».
Occhio al mercato. Come si fa a non parlare di futuro con Davide Merola? Chi segna da esterno ben 17 reti in questa categoria non può restarci. E lo scorso anno il premio lo vinse Rafia, poi finito in A a Lecce. «Ho sentito Hamza e mi ha detto che mi facevate questa domanda. Io valuterò il miglior percorso possibile ma sapete bene che il sogno di tutti i ragazzi che giocano a calcio è quello di arrivare il più in alto possibile».
Enrico Giancarli
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