A Roccaraso si è già tornati a sciare 

ROCCARASO. In Abruzzo si torna a sciare. Ieri gli impianti di Roccaraso sono ripartiti in netto anticipo rispetto alla tabella di marcia che fissava l’apertura a domani. I primi sciatori, non molti per la verità, sono tornati sulle piste dell'Arermogna. La stagione sciistica del comprensorio Skipass Alto Sangro promette bene anche grazie al grande sforzo messo in campo con l’utilizzo dell’innevamento programmato che ha permesso di aprire diverse piste come quella del “Pallottieri”. Nei prossimi giorni potrebbero però esserci altre sorprese, sia per il lavoro svolto con l’innevamento programmato, sia per la imminente perturbazione. Bene anche il numero di prenotazioni. Roccaraso è una delle mete di montagna più gettonate della stagione. Secondo un’analisi di HotelsCombined, il motore di ricerca che confronta i prezzi e trova le migliori offerte per hotel, la località sciistica abruzzese è seconda solo all'Abetone in Toscana, aperto già da qualche settimana. Nel centro della penisola c'è però una grande preferenza degli italiani che hanno decretato Roccaraso la seconda meta sciistica più prenotata per questa stagione invernale. Sono soprattutto le famiglie con bambini a preferire la destinazione abruzzese grazie alle offerte e agevolazioni dedicate che comprendono skipass, lezioni di sci, ingresso al Palaghiaccio e hotel convenzionati. Dividendo il territorio italiano per macroaree, gli abitanti del Centro hanno affidato la palma d’oro all’Abetone con Roccaraso così come quelli del meridione, con Roccaraso e Pescasseroli al primo e terzo posto intervallate solo da Cortina d’Ampezzo al secondo posto. «È stata un'anticipazione, un test che ha permesso di verificare la funzionalità di tutta la macchina organizzativa», ha affermato Bonaventura Margadonna, presidente del consorzio skipass Alto Sangro e valangologo da 27 anni, «prevediamo un flusso di gente importante per il week end. I test hanno mostrato un risultato ottimale di innevamento e ora attendiamo con ansia l'inaugurazione delle due cabinovie per il 7 dicembre». Ha evidenziato l'importanza della sicurezza sulle piste. «La figura del valangologo», ha aggiunto, «è importante, ma si sta diffondendo solo dopo il caso di Rigopiano. Il nostro comprensorio mette al primo posto la sicurezza».
©RIPRODUZIONE RISERVATA