Mauro Fabris, vice presidente di Strada dei Parchi, società concessionaria delle autostrade A24 e A25

A24 e A25: "Nessun aumento delle tariffe ad agosto"

Dopo la vittoria della concessionaria al Tar del Lazio, il vice presidente di Strada dei Parchi Fabris smentisce la stangata: "Si potrebbe considerare anche un alllungamento della concessione"

PESCARA. "Nessun aumento delle tariffe in agosto, e anche la procedura con cui il ministero, obbligato dal Tar Lazio, avrà definito quant'è l'importo da recuperare riferito al 2015 da parte della Strada dei Parchi, a quel punto la società con il ministero definirà le modalità di recupero di questo mancato incasso, si potrà ragionare circa un allungamento della concessione, e quindi non necessariamente ci sarà un aumento delle tariffe". A smentire l'aumento dei pedaggi su A24 e A25 è stato oggi, dai microfoni dell'emittente televisiva Rete 8, il vice presidente di Strada dei Parchi Mauro Fabris.

L’istanza avanzata nel 2015 dalla società del gruppo Toto, e basata sul rendiconto di una serie di interventi effettuati sui tratti autostradali gestiti dalla società Strada dei parchi, mirava al riconoscimento di un aumento dei pedaggi del 10%, ma l'allora Governo dispose solo l’1 e mezzo per cento di aumento relativo all’inflazione programmata, senza quantificare i lavori effettuati a fine 2014. Il Tar del Lazio ha invece riconosciuto che quei lavori ci sono stati e che quindi dovranno essere conteggiati nel rapporto economico con la concessionaria. Come specificato dal vice presidente Fabris, non necessariamente il riconoscimento delle somme non versate dovranno coincidere con l'aumento delle tariffe, che in ogni caso il ministro dei Trasporti Delrio è pronto a ridefinire dopo aver interpellato il Comitato interministeriale prezzi (Cipe).