Un treno Freccia Argento già in servizio su altre linee da lunedì 29 luglio anche sulla tratta Pescara-Milano

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Abruzzo, arrivano i Freccia Argento: il Pescara-Milano agli stessi orari ma più caro del 30%

Da lunedì 29 luglio Trenitalia sostituisce la coppia di Freccia Bianca più frequentata sulla linea Adriatica (rimangono tutti gli altri), ma Federconsumatori denuncia: "Zero vantaggi e solo aumenti". Ecco il raffronto dei prezzi

PESCARA. I treni cambiano nome, ma solo per aumentare i prezzi; tempi di percorrenza invariati del Pescara-Milano ma prezzi dei biglietti che salgono dal 14 al 30 per cento. E' quanto succederà dal prossimo 29 luglio, giorno previsto da Trenitalia per l'ingresso in servizio dei Freccia Argento al posto di una coppia di Freccia Bianca (gli altri rimangono). La denuncia arriva da Federconsumatori che sull'argomento promette di tornare con una conferenza stampa. Nel frattempo mette in chiaro che cosa si devono aspettare pendolari e (prossimi) studenti abruzzesi che viaggiano su Milano.

Il riferimento è alla coppia di “Freccia Bianca” che collega Pescara a Milano la mattina con il ritorno nel pomeriggio. Si tratta di treni tra i più frequentati: il treno numero 8806 Pescara delle ore 5,55 con arrivo a Milano alle 11,25 e il treno 8823 che parte da Milano alle 17,35 con arrivo a Pescara alle 23,06. Bene, dal 29 luglio saranno sostituiti da treni “Freccia Argento” che viaggiano da tempo sulle altre linee d'Italia. Gli altri Freccia Bianca e i Freccia Rossa rimangono.

I vantaggi? Forse a livello di comfort, ma i tempi di percorrenza sono sempre li stessi. Quello che cambia e che poi interessa maggiormente è il costo del biglietto: secondo Federconsumatori, per chi dovrà ricorrere ai Freccia Argento ci saranno aumenti dal 14% ad oltre il 30%.

"Tutto ciò rende grottesca la differenza di prezzo del biglietto ferroviario tra chi può disporre della possibilità di scelta data dal mercato e dalla presenza dell'alta velocità, e chi, come gli abruzzesi ed i marchigiani, ne sono privi", si legge in una nota dell'associazione (Osservatorio sui Trasporti) a tutela dei consumatori nella quale si sottolinea come sia giusto contrastare queste scelte di Trenitalia.

Per essere più chiari, viene anche fornito il raffronto dei prezzi dei Freccia Argento su alcune tratte della linea adriatica, prima e dopo il 29 luglio: prima del 29/7 sul Freccia Bianca da Pescara a Giulianova si paga 12,50 euro, dopo il 29 luglio se si sale sul Freccia Argento il biglietto passa a 16 euro. E così via: Pescara-San Benedetto, da 13.50 euro a 18; Pescara-Ancona, da 22.50 euro a 26.50 euro; Pescara-Pesaro, da 33 euro a 46 euro; Pescara-Rimini, da 35.50 euro a 46; Pescara-Bologna, da 49 a 56 euro; Pescara-Milano, da 71 a 81 euro.

Eppure nei giorni scorsi il presidente della giunta regionale Marco Marsilio ha avuto modo di incontrare i vertici di Trenitalia. Al termine dell'incontro era stato diffuso un comunicato stampa nel quale veniva espressa ampia soddisfazione da entrambe le parti sugli argomenti trattati. Quali? I problemi dei pendolari sulla Pescara-Roma e in particolare della Marsica. Degli imminenti cambi e delle prossime novità sulla linea Adriatica non risulta che si sia discusso.