Abruzzo, falsi certificati medici per l'idoneità sportiva

Controlli dei carabinieri del Nas a Pescara e nelle province di Chieti e Teramo. Denunce per falso e sostituzione di persona

PESCARA. Rilasciava certificati medici per l'attività sportiva, senza averne titolo. Ma per incassare 650 euro. E' accusato di falso e sostituzione di persona l'uomo che i carabinieri del Nas hanno denunciato in uno studio medico di Pescara (generalità, iniziali, non vengono rese note dai militari). Avrebbe indotto in errore sei piloti di automobilismo attribuendosi una qualifica che non aveva mai ottenuto. Ai piloti il certificato di idoneità sportiva serviva per partecipare alle gare professionali. Lui si sarebbe fatto pagare 650 euro e avrebbe attestato, falsamente, l’avvenuta esecuzione dell’esame completo delle urine, previsto tra gli accertamenti sanitari obbligatori per l’idoneità sportiva agonistica. I carabinieri del Nas hanno rilevato difformità anche in studi medici nelle province di Chieti e Teramo. In un caso avrebbero rilevato carenze autorizzative all'esercizio dell'attività in convenzione con le Asl. In entrambi i casi hanno scoperto che due medici erano subentrati a due pensionati senza regolarizzare comunicazioni e autorizzazioni. Nei mesi scorsi erano stati scoperti casi analoghi nel Chietino.