Abruzzo più caldo di un grado negli ultimi cinquant’anni

Le temperature medie, in Abruzzo, dal 1960 al 2015, in poco più di 50 anni, sono aumentate di un grado, con picchi sulla costa e sulle aree pre-collinari

PESCARA. Le temperature medie, in Abruzzo, dal 1960 al 2015, in poco più di 50 anni, sono aumentate di un grado, con picchi sulla costa e sulle aree pre-collinari. Non registra, invece, sostanziali cambiamenti il dato sulle precipitazioni se riferito all'intero anno, ma tra il 1991 e il 2015 le stagioni estive sono state notevolmente più aride rispetto ai 30 anni precedenti. Sono solo due degli aspetti contenuti nel Profilo climatico dell'Abruzzo. Il lavoro è stato presentato ieri a Pescara dal sottosegretario alla presidenza della Giunta, Mario Mazzocca, insieme alla dirigente regionale Iris Flacco, al professor Piero Di Carlo dell'università D'Annunzio e a Tommaso Pagliani, del Centro di documentazione Conflitti Ambientali Abruzzo. Un lavoro propedeutico alla redazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, che ha analizzato i dati - raccolti dalla fine dell'Ottocento a oggi - delle 180 stazioni meteo-pluviometriche (gestite dall’Ufficio idrografico e mareografico del Dipartimento regionale delle Opere pubbliche) sparse su tutto il territorio abruzzese. I dati oggetto dello studio hanno riguardato le serie storiche su temperature e precipitazioni di tutte le stazioni dell'idrografico regionale, su portata e altezza igrometrica dei fiumi, su popolazione e presenze turistiche.