Addio a La Barba, il politico che rinnovò la Dc abruzzese

PESCARA. Ha vissuto da dirigente del partito gli anni della trasformazione della Democrazia Cristiana nel Cdd, ed è anche stato capo della segreteria dell’ex governatore Giovanni Pace. Due giorni fa Domenico La Barba, per tutti Mimì, medico lancianese anche se viveva a Pescara da molto tempo, se n’è andato via per sempre all’età di 76 anni. I suoi funerali si sono svolti ieri pomeriggio nella parrocchia pescarese del Santissimo Rosario in via Cavour.
«L'Udc abruzzese è profondamente addolorato per la scomparsa di Mimì La Barba, personalità politica competente e autorevole», così lo ricorda il segretario regionale del partito, Enrico Di Giuseppantonio. «E' stato un dirigente di primo piano, appassionato e coraggioso, tra i fondatori del Ccd prima e dell'Udc dopo», aggiunge il primo cittadino di Fossacesia, «uomo del dialogo e del confronto, ci lascia una importante testimonianza, che resterà indelebile». Anche il governatore, Luciano D’Alfonso, appresa la notizie, ha espresso le condoglianze e la vicinanza alla signora Anna, moglie di Mimì La Barba, e a figli Alba e Gaetano.