Aeroporto d'Abruzzo, da aprile si va anche a Malta e Varsavia

Il bilancio 2017 della Saga: in aumentano i passeggeri (saliti a quota 667.800, pari al 16,6% in più) e in arrivo due nuovi scali internazionali

PESCARA. Continua l'aumento dei passeggeri che scelgono l'aeroporto di Pescara per i loro viaggi, ma soprattutto aumentano le rotte internazionali: da aprile  2018 l'Abruzzo sarà collegato anche a Malta e a Varsavia. 

Passeggeri saliti a 667.800 unità, con una crescita del 16,6% rispetto all'anno precedente; miglioramenti strutturali in parte realizzati ed in parte in corso; bilancio che, secondo le previsioni, si chiuderà in positivo per il terzo anno consecutivo. La Saga, società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo, traccia il bilancio 2017. Per il 2018 sono confermati tutti i voli, a cui, da aprile, si aggiungeranno quelli per Malta e Varsavia. Novità nei collegamenti potrebbero esserci in vista dell'estate. Il punto della situazione è stato fatto in una conferenza stampa cui hanno partecipato il presidente della Saga, Nicola Mattoscio, ed il direttore, Luca Ciarlini. «La crescita dei passeggeri del 16% - ha sottolineato Mattoscio - è quasi tripla rispetto a quella media nazionale. Le performance del 2017 hanno confermato per l'aeroporto d'Abruzzo il secondo posto nella classifica degli scali nazionali al di sotto del milione di passeggeri annui. Si riduce la distanza con lo scalo al primo posto, e cioè Trieste, con i suoi 728mila passeggeri, mentre aumenta quella con l'aeroporto al terzo posto, quello di Ancona, con 459mila passeggeri. I risultati conseguiti confermano la validità delle scelte strategiche della Saga e lasciano ben sperare riguardo il consolidamento progressivo della funzione di scalo di riferimento per la regione Abruzzo e per le regioni limitrofe dell'aeroporto di Pescara».

Sul fronte passeggeri, sono quasi centomila in più le presenze registrate nel 2017, rispetto alle 572.753 del 2016. È Milano il mercato che ha registrato più passeggeri con i voli su Milano-Linate e Bergamo-Orio al Serio. Bergamo è la meta che fra i voli nazionali ha registrato maggiori presenze con 190mila passeggeri e una crescita dell'8%. Fra le mete internazionali Londra con 88.600 passeggeri ha avuto il numero maggiore di utenti (+6%), seguita da Bruxelles (66.550 passeggeri, +3%). La logica perseguita è quella dei «voli in coincidenza». Per il 2018 è prevista l'attivazione da parte del vettore Ryanair, a partire da aprile, di collegamenti per Malta e Varsavia con voli diretti bisettimanali che contribuiranno a consolidare i volumi di traffico raggiunti nel 2017. Il 2017, anno in cui è stato celebrato il centenario dell'attività dello scalo, ha registrato anche importanti cambiamenti strutturali per lo scalo: a novembre si sono conclusi i lavori di riqualificazione del parcheggio e dell'intero sistema informatico di gestione; contestualmente, a completamento del «progetto airside» per il quale sono stati investiti circa quattro milioni di euro, sono stati ultimati i lavori per la riqualificazione della pista. Sempre nel 2017 si è insediato il cantiere per la ristrutturazione interna dell'aerostazione che si concluderà entro i primi sei mesi del 2018. La Saga ha inoltre pubblicato un bando per l'affidamento della progettazione del Masterplan che prevede l'allungamento della pista, la realizzazione di un servizio di parcheggio intermodale e di una linea ferroviaria che consentirà un collegamento diretto tra l'aeroporto e la stazione centrale di Pescara. Per il 2018 gli obiettivi economici rimangono invariati ma il loro raggiungimento richiederà un ulteriore sforzo di crescita dei ricavi e ottimizzazione dei costi necessaria a controbilanciare la drastica riduzione dei finanziamenti regionali che si attestano a circa 500mila euro. Sul fronte gestionale, il bilancio preconsuntivo prevede la chiusura in positivo per il terzo anno consecutivo, con un margine lordo di circa 400mila euro. Il direttore della Saga, Luca Ciarlini, ha ricordato che lo scalo ha ottenuto, «dopo procedure molto severe, la certificazione europea, che consentirà all'aeroporto di accedere a nuove possibilità cui prima non si poteva ambire».