Bandiere Blu a 8 spiagge abruzzesi, recuperate Roseto e Giulianova

Ma la regione resta sempre sotto i livelli del 2013 e del 2014. Sono 342 le spiagge italiane premiate dalla Fee

PESCARA. Migliora il mare d'Abruzzo e recupera due bandiere blu per altrettante località rivierasche, oggi la cerimonia a Roma del riconoscimento per le acque di qualità e per i comuni costieri virtuosi che ogni anno viene assegnato dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Fee) Italia. Otto, rispetto ai sei del 2016, i riconoscimenti in questa edizione del 2017 grazie alla promozione di Giulianova e Roseto degli Abruzzi. Performance che resta sempre al di sotto dei 10 comuni del 2014 e dei 14 del 2013. Ecco le bandiere blu, in provincia di Teramo sono state riconosciute Tortoreto: Spiaggia del Sole; Giulianova: Lungomare Spalato, Lungomare Zara; Roseto degli Abruzzi: Lungomare Sud/Lungomare Nord/Lungomare Centrale; Pineto: Lungomare dei Pini/Pineta Catucci, Santa Maria a Valle Nord, Santa Maria a Valle Sud, Torre Cerrano, Corfù, Villa Fumosa; Silvi: Lungomare Centrale. In provincia di Chieti invece Fossacesia: Fossacesia Marina; Vasto: Punta Penna, Vignola e San Salvo con San Salvo Marina. 

In tutto sono 342 le spiagge italiane premiate dalla Fee. Quest'anno hanno fatto ingresso nella classifica delle acque più blu Camogli e Bonassola in Liguria, Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania, Santa Teresa di Riva in Sicilia. Per quanto riguarda i laghi, il Trentino si aggiudica Baselga di Pinè, Bedollo, Bondone, Lavarone, Sella Giudicarie. «È con soddisfazione che annunciamo anche per il 2017, un aumento di comuni Bandiera Blu, ben 163» - ha detto Claudio Mazza presidente della Fee Italia, rilevando che «è un percorso che porta in maniera dinamica ed efficace le amministrazioni locali a cogliere nuove sfide per la gestione sostenibile del territorio, mettendo al centro la connessione terra-mare, la salute del mare è strettamente correlata alla gestione del territorio». «Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti, anche con il supporto di Ispra (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale), in un'ottica di miglioramento continuo - spiega Stefano Laporta direttore generale dell'Ispra -. L'obiettivo è stimolare i Comuni ad una coscienza ambientale affinché affrontino i vari aspetti legati alla gestione diretta del territorio, anche in considerazione dell'aumentata pressione antropica determinata dal turismo».

Soddisfazione a Giulianova. Dopo tre anni la bandiera blu torna a sventolare anche a Giulianova: un ritorno accolto con soddisfazione dal sindaco Francesco Mastromauro che sottolinea come l'importante riconoscimento si vada ad aggiungere a quello della Bandiera Verde, il riconoscimento dei pediatri italiani alle spiagge ideali per bambini e famiglie. «Oggi è una bellissima giornata. L'estate del 2017 vedrà sventolare nelle nostre spiagge anche la Bandiera Blu. Ricordo che Giulianova, dopo aver perso questo importante riconoscimento turistico-ambientale nel 2006 per ottenerlo solo parzialmente nel 2007 e nel 2009, venne da noi riconquistato nel 2010 - commenta Mastromauro -. Poi, nel 2014, il vessillo smise di sventolare a causa dei campionamenti effettuati dall'Arta nel maggio 2013 subito dopo piogge di straordinaria intensità, considerate tra le p-iù abbondanti degli ultimi duecento anni, che stravolsero i livelli qualitativi delle acque di balneazione». Da allora l'amministrazione comunale, sotto il coordinamento del professor Archimede Forcellese, ha lavorato per migliorare la qualità delle acque, ottenendo il risultato del riconoscimento. «La riconquista della Bandiera Blu - aggiunge l'assessore al Turismo Gian Luca Grimi - era uno dei miei obbiettivi principali ed averlo centrato mi riempie di gioia. Il ritorno d'immagine derivante dalla ricollocazione di Giulianova nel ri-stretto novero delle località turistiche di qualità, sarà un importante volano per il settore e farà sentire i suoi effetti sia nell'immediato che a medio termine».