ABRUZZO

Bollo auto non pagato, in arrivo 800mila richieste di arretrati

Ingiunzioni Soget degli anni 2011-2012, cartelle di pagamento 2013-2014 dell'Agenzia delle Entrate, accertamenti Poste 2009-2015-2016 . Occhio alle rateizzazioni

L'AQUILA. Sono circa 800mila gli atti relativi al recupero delle tasse automobilistiche di possesso non pagate inviate negli ultimi messi dalla Regione Abruzzo agli automobilisti morosi. Lo rende noto l'Ufficio Tasse Automobilistiche del Servizio Risorse Finanziarie della Regione. La natura degli atti notificati va dalle ingiunzioni fiscali (notificate dalla Soget S.p.A.) relative al recupero della tassa automobilistica non pagata per gli anni 2011 e 2012, alle cartelle di pagamento (notificate dall'Agenzia delle Entrate riscossioni) relative al recupero della tassa automobilistica non pagata per gli anni 2013 e 2014, agli atti di accertamento (notificati da Poste spa) relativi al recupero della tassa automobilistica non pagata per gli anni 2009 (provincia dell'Aquila fuori cratere), 2015 e 2016.

L'Ufficio bolli ricorda che non in tutti i casi è consentito far ricorso alla rateizzazione dell'importo dovuto, ma solamente nella fase del recupero coattivo (per gli anni dal 2011 al 2014) e secondo modalità differenti ed in presenza di requisiti specifici espressamente riportati sui rispettivi siti dei soggetti riscossori (Soget S.p.a. ed Agenzia delle Entrate Riscossioni). L'assistenza ai proprietari dei veicoli che hanno ricevuto tali atti, viene garantita dagli uffici della Regione Abruzzo ed, in convenzione, dagli uffici e delegazioni Aci oltre che dagli studi di consulenza regionali. Per informazioni: tel. 0862 363765/6/7/8/9 Mail: ufficio.tributi regione.abruzzo.it Pec: bollo pec.regione.abruzzo.it. Gli Uffici sono aperti al pubblico nei giorni di martedi e giovedi dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 17,30.