Bonifiche in ritardo, il ministro commissaria 12 discariche abusive

L'Abruzzo è la regione maggiormente interessata dal provvedimento con il quale s'intende accelerare i tempi. Ecco l'elenco

ROMA. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, ha disposto il commissariamento di 22 discariche abusive in sei regioni oggetto di infrazioni europee, per le quali da tempo sono scaduti i termini delle diffide per la bonifica. Sono dunque assegnati al commissario di governo, il Generale Giuseppe Vadalà, ulteriori ventidue siti, oltre ai 51 già oggetto dell'attività commissariale, per i quali occorrono urgenti operazioni di messa in sicurezza permanente o di bonifica. E di questi ben 12 sono in Abruzzo. Sono: a Sant'Arcangelo Bellante (Teramo), Caprareccia (Pizzoli, L'Aquila), Pera Papera -Le Pretare (Castel di Sangro), Difesa (Celenza sul Trigno, Chieti), Cieco (Lama dei Peligni, Chieti), Carrera a Palena (Chieti), Fosso San Giorgio a Ortona dei Marsi (L'Aquila), Il Fossato (San Valentino in Abruzzo Citeriore, Pescara), Colle M. a Taranta Peligna (Ch), Colle Freddo a Penne, le discariche Lota e Cantalupo a Vasto. «È un passaggio necessario - spiega il ministro Galletti - per accelerare il risanamento ambientale di quei luoghi e insieme evitare che l'Italia continui a pagare multe salate all'Europa. Ricordo - aggiunge Galletti - che, grazie alla positiva interlocuzione con la Commissione europea, siamo riusciti a passare in questi tre anni e mezzo da 200 discariche in infrazione fino a 77, facendo scendere la sanzione semestrale da 40 a 16 milioni di euro. Non ci fermiamo e questo - conclude Galletti - è un ulteriore tassello di un'azione che sta dimostrando risultati importanti». La calabria è presente nell'elenco con tre discariche, altrettante in Campania, due in Sicilia una in Veneto e nel Lazio quella di Camponi a Villa Latina (Frosinone).