La copertina del portale sul test-concorso

"Che turista sei?": concorso online, in palio un weekend gratis in Abruzzo

Iniziativa della Regione con il test "tasty" (saporito): dopo circa un minuto si può partecipare all'estrazione di due voucher

PESCARA. «Sei un amante del buon cibo e ami andare alla scoperta di nuovi sapori. Per te l'esperienza di un territorio passa anche attraverso il gusto e durante il tuo viaggio preferisci assaporare prodotti e ricette che raccontino una storia legata alla tradizione».

È il profilo "tasty" (saporito) restituito dal test «Che turista sei?» ( https://abruzzoturismo.it/che-turista-sei/ ) sottoponendosi al quale, in circa un minuto, si può partecipare all'estrazione di due voucher: ciascuno darà diritto a un soggiorno in Abruzzo per due, a settembre, in una località della costa e in una montana di uno dei Parchi naturali. È una delle iniziative pensate dal Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione per promuovere, in maniera divertente, le località abruzzesi. Per partecipare c'è tempo fino al 20 agosto.

Il profilo "tasty" è solo uno di quelli delineati dal test al termine del quale ogni partecipante può scaricare un'utile guida in pdf per pianificare un piccolo tour. In questo caso, per il primo dei tre giorni in Abruzzo si propone una visita con inizio a Vasto (Chieti), che conserva tracce dell'anfiteatro romano, resti delle cisterne di santa Chiara, Terme di II-III secolo d.C., per proseguire con il suggestivo panorama sull'Adriatico offerto dalle altre località della Costa dei Trabocchi, le antiche macchine da pesca, e poi, nell'entroterra, con l'accogliente Guardiagrele (Chieti), con i suoi vicoli e l'artigianato, dal ferro battuto all'arte orafa.

Per il secondo giorno l'itinerario si sposta nell'Aquilano: Navelli, uno dei 'borghi più belli d'Italià, celebre per il suo zafferano; Santo Stefano di Sessanio, gioiello incastonato nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, e la vicina Castel del Monte con il suo "canestrato", formaggio tipico posto a stagionare nei "canestri", fuscelle che conferiscono la particolare scolpitura delle forme.

Il terzo giorno ci si sposta a Penne (Pescara), nelle Terre dei Vestini, un altro dei Borghi più Belli d'Italia, che vanta insediamenti risalenti al VI-V sec. a.C., poi a Campli, borgo medievale nel cuore delle colline teramane, noto per la Scala Santa: percorrendo in ginocchio i 28 gradini di legno d'ulivo che compongono la scalinata verso la cappellina del Sancta Sanctorum è possibile ottenere, in alcune giornate dell'anno, l'indulgenza plenaria. Dal 1964, la cittadina ospita una sagra della porchetta molto frequentata da turisti italiani e stranieri. Infine si torna sulla costa, a Giulianova (Teramo), colonia romana sorta nel 290 a.C. alla foce del fiume Tordino con il nome Castrum Novum, dove è possibile gustare il brodetto di pesce.