sulmona, congresso regionale uiltemp 

Cresce il lavoro  atipico, in Abruzzo 40mila occupati

SULMONA . Sì alla flessibilità, no alla precarizzazione. Sì ad una sana collaborazione tra tutte le realtà impegnate a creare e valorizzare il lavoro, no ad ogni abuso di contratti che nulla hanno a...

SULMONA . Sì alla flessibilità, no alla precarizzazione. Sì ad una sana collaborazione tra tutte le realtà impegnate a creare e valorizzare il lavoro, no ad ogni abuso di contratti che nulla hanno a che vedere con l’occupazione di qualità. È il messaggio che esce dal III congresso Uiltemp Abruzzo, il sindacato dei cosiddetti “atipici”, nella sede della Comunità Montana, a Sulmona. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di aziende e agenzie del lavoro, e che si è concluso con la rielezione di Maurizio Sacchetta a segretario generale. Un congresso che nella fase preparatoria ha coinvolto nei giorni scorsi gli studenti del polo scientifico tecnologico "E. Fermi" di Sulmona che, insieme alle agenzie per il lavoro locali, hanno partecipato a giornate di orientamento culminate ieri mattina in un workshop in piazza San Francesco.
I lavori sono stati coordinati da Giancarlo Mattone, della segreteria nazionale Uiltemp. Nel corso della sua relazione, Maurizio Sacchetta ha snocciolato alcune cifre sul lavoro atipico: «Negli ultimi due anni vi è stato un forte aumento dell’utilizzo della somministrazione, in particolare in questi primi tre mesi del 2018 c’è stato un incremento del quasi 32,6 per cento e quindi a fine anno si arriverà al 50 per cento di incremento. Tutto questo dimostra che l’utilizzo della somministrazione non è più solo per picchi di produzione ma è diventata strutturale. In Abruzzo, secondo i dati Inail relativi al III trimestre del 2017, la somministrazione ha occupato l’equivalente di circa 40 mila occupati netti. L’azienda con più lavoratori in somministrazione è la Richetti spa con 529 lavoratori, poi la Iringhausen spa di Atessa con 392 persone a seguire la Robotec srl con 281 persone e la Sanofi di L’Aquila con 247 lavoratori. In Italia, il lavoro in somministrazione a tempo determinato non supera di media i 30 giorni», ha continuato Sacchetta, «e l’utilizzo dei contratti di un giorno è pari al 28 per cento del totale (abbiamo lavoratori che sono arrivati ad avere 600 contratti in un anno, cioè due al giorno). Su questo siamo impegnati nel tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale per trovare una soluzione che ne eviti l’abuso». Maurizio Sacchetta sarà aiutato da una segreteria regionale composta da Chiara Pupi e Pamela Della Sabina, e dal tesoriere Stefano Santucci.