Da Gabrielli a Pif, ecco i vincitori del “Borsellino” 

È il superpoliziotto abruzzese Savina il nuovo presidente della manifestazione Da martedì 15 ottobre al 30 novembre decine di eventi in tutta la regione

PESCARA. «Gli uomini passano, le idee restano e camminano su altre gambe». È l’eredità morale di Giovanni Falcone il tema della 24esima edizione del premio nazionale Paolo Borsellino, in programma da martedì 15 ottobre fino a sabato 30 novembre. La manifestazione, nata il 3 dicembre 1992 per volontà del giudice Antonino Caponnetto e di Rita Borsellino per promuovere la cultura della legalità fra i giovani abruzzesi e, al tempo stesso, per ricordare quelle personalità italiane che si sono distinte per l’impegno, la coerenza e il coraggio nella difesa e nella promozione dei valori della democrazia e della libertà, è presieduta quest’anno dall’ex vice capo della Polizia, Luigi Savina, il superpolizotto abruzzese.
I PROTAGONISTI. Ieri mattina, nella sede della Prefettura di Pescara, si è tenuta la presentazione dell’iniziativa dedicata alla memoria del giudice antimafia o Borsellino.
All’incontro hanno partecipato il prefetto Savina, presidente del premio, il prefetto di Pescara Gerardina Basilicata, il questore di Pescara Francesco Misiti, la presidentessa dell’associazione Falcone e Borsellino Gabriella Sperandio e la dirigente scolastica dell’istituto “De Cecco” Alessandra Di Pietro. Il premio, come da tradizione, culminerà con il conferimento delle onorificenze alle più alte personalità della società civile e del mondo del giornalismo che hanno dedicato la propria vita all’impegno civile e alla lotta contro ogni forma di mafia e di ingiustizia sociale. A cominciare dal capo della Polizia di Stato, il prefetto Franco Gabrielli, direttore generale della pubblica sicurezza, che sarà premiato a Pescara sabato 26 ottobre al Teatro Massimo.
I NUMERI. Il Premio Borsellino quest’anno si articolerà in 25 giornate alle quali parteciperanno 54 ospiti suddivisi in 29 momenti di incontro (dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni di film e documentari sull’ambiente, concerti e spettacoli teatrali). Cambiano, rispetto al passato, anche i luoghi in cui si terranno le iniziative: non solo Pescara, L’Aquila, Chieti e Teramo, ma anche Roma, Milano e Palermo, oltre agli incontri che animeranno i centri abruzzesi della Val Vomano, Roseto, Nereto, Atri, Corropoli e Montorio.
Una novità dell’edizione 2019 del Premio è la doppia cerimonia di premiazione: la prima sabato 26 ottobre al Massimo di Pescara e la seconda sabato 30 novembre nel Teatro Comunale di Teramo.
I PREMIATI. Complessivamente quest’anno i vincitori del Premio Borsellino sono 14.
Oltre Al capo della Polizia Gabrielli, saranno premiati anche il generale di brigata e comandante dei Ros Pasquale Angelosanto, la presidente della Corte di Appello dell’Aquila Fabrizia Francabandera, il sostituto procuratore di Torino Roberto Sparagna, il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Milano Alessandra Cerreti, il procuratore facente funzione della Procura di Roma Michele Prestipino, i questori di Napoli, Alessandro Giuliano, e di Palermo, Renato Cortese, e la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Pescara 1 Daniela Morgione. Inoltre saranno conferiti riconoscimenti alla carriera per Leonardo Guarnotta, già sostituto procuratore del pool di Palermo, per il testimone di giustizia e scrittore Luigi Leonardi in ragione del suo impegno civile e per i giornalisti Nino Germano del Tg3 e Pierfrancesco “Pif” Diliberto.
GLI OSPITI. Tra gli ospiti che parteciperanno agli incontri anche il viceministro degli Interni Vito Crimi, i sacerdoti anticamorra Aniello Manganiello e Luigi Merola, il generale Angiolo Pellegrini, braccio destro di Falcone, il giudice Costantini che lavorò come sostituto con Borsellino, il procuratore antimafia Cafiero De Raho e il suo procuratore aggiunto Giovanni Russo, Alberto Benedetti, membro del Csm, e Roberto Tartaglia, pm della “trattativa". Arriveranno anche Luigi Costa, Rossano Ercolini, Riccardo Forti e Tommaso Navarra, presidente del parco del Gran Sasso. Agli incontri nelle scuole interverranno il sottosegretario Giuseppe Di Cristofaro e Giovanna Boda, dirigente del Miur, il presidente nazionale Corecom Filippo Lucci, le scrittrici Simona Zecchi (Il caso Moro) e Floriana Bulfon (I Casamonica).