Decreto terremoto, ecco le risorse per imprese e scuole

Centinaia di milioni di euro per lavoro, scuole e ricostruzione da concentrare nel Centro Italia. La soddisfazione del governatore D'Alfonso

ROMA. Centinaia di milioni di euro stanziati per le emergenze terremoto e maltempo nel Centro Italia. E' durato un'ora e mezza il Consiglio dei ministri convocato stamane dal premier Paolo Gentiloni, che ha parlato di una "accelerazione" dei tempi per «risolvere i problemi ed evitare il crearsi di strozzature e, se possibile prevenirle». Gentiloni ha quindi illustrato i «tre grandi capitoli» del decreto terremoto. Il provvedimento, ha spiegato, prevede misure di «semplificazione e velocizzazione procedurale», d'intesa con l'Anac, per tutto ciò che riguarda alloggi temporanei, opere di urbanizzazione primaria, rimozione delle macerie, le stalle. Inoltre sono previste «misure di semplificazione» per realizzare le nuove scuole e norme che prorogano «meccanismi di sospensione di pagamento dei tributi e agevolazione fiscale».

Decreto terremoto, D'Alfonso: "Soddisfatto per le misure adottate"
Dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto terremoto e dopo l'incontro con il commissario Vasco Errani, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso si dice "soddisfatto per le misure prese" dal governo. (video e intervista di Augusto Cantelmi)

«Le risorse ci sono e ci saranno. Il governo conferma pienamente questo aspetto, bisogna dare sicurezze alle persone che stanno vivendo un dramma profondo». Lo ha detto il commissario per la ricostruzione Vasco Errani al termine del Cdm, sottolineando che «non ci saranno rischi di interruzione dei lavori, questo è un impegno della Repubblica italiana». «Stiamo affrontando una serie di interventi per velocizzare le procedure e dare una risposta al centro Italia, che è il cuore del Paese - ha aggiunto Errani - e ci ci saranno misure importanti per il sostegno al reddito e alle imprese». La strategia del governo, infatti, «rimane una: scuole e lavoro. Queste due scelte tengono insieme la comunità». Quanto alla ricostruzione, ha concluso il Commissario, il decreto prevede la realizzazione della «microzonazione sismica di terzo livello in tutti i 131 comuni: ricostruiremo con trasparenza e qualità perché non accada più il crollo».

Soddisfatto il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, che ha seguito da vicino tutte le fasi relative all'approvazione del decreto. «Apprendo con grande soddisfazione che il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sul terremoto e l'emergenza maltempo, recependo la quasi totalità delle nostre richieste: tra le varie misure vi sono la semplificazione procedurale della ricostruzione, in particolare per quello che riguarda le scuole; il sostegno alle persone fisiche e agli oneri di vita delle imprese, compresi quelli fiscali; 35 milioni di aiuti diretti per il mancato reddito delle imprese di allevamento, da erogare entro febbraio; l’estensione del fondo di solidarietà alle colture assicurabili (oltre a quelle assicurate), agevolazioni per l’accesso al credito per i giovani agricoltori e ulteriori semplificazioni per accelerare l’acquisto delle stalle mobili e dei moduli abitativi da parte delle Regioni. E’ prevista anche la microzonazione sismica di terzo livello in tutti i Comuni del Cratere, per ricostruire con trasparenza e qualità. Il premier Gentiloni ha assicurato che ci saranno a breve altre misure rivolte alla sopravvivenza delle attività produttive. Importantissima per l’Abruzzo anche la proroga per i tribunali minori di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona fino al settembre 2020. È stato fondamentale il gioco di squadra, e oltre al Governo - che ha ben compreso le nostre esigenze - ringrazio in particolare il Presidente Mattarella, il premier Gentiloni, il Sottosegretario Boschi, il commissario Errani e tutti coloro che hanno contribuito a questo preziosissimo risultato», ha concluso D'Alfonso.