Elezioni, con il Centro oggi in edicola lo speciale con tutti i candidati

Sul giornale di domenica 14 maggio sedici pagine dedicate ai 50 Comuni chiamati al voto per rinnovare i consigli comunali, con attenzione al capoluogo regionale dove si sfidano 7 candidati

Con il quotidiano il Centro in edicola domenica 14 maggio i lettori troveranno un inserto di ben 16 pagine interamente dedicato alle elezioni amministrative in Abruzzo, con tutti i candidati sindaci e tutte le liste dei 50 Comuni che l'11 giugno andranno al voto. Un focus speciale è dedicato al capoluogo regionale, L'Aquila. Ecco un anticipo.

 Saranno 24, due in più rispetto alle Comunali del 2012, le liste a sostegno dei 7 candidati sindaco dell'Aquila, uno in meno della volta scorsa. La città capoluogo di Regione è chiamata al rinnovo del Consiglio comunale dopo la chiusura del decennio guidato da Massimo Cialente (Partito democratico), caratterizzato dal terremoto del 2009 che ancora governa i temi della campagna elettorale e dell'amministrazione, in particolare nella difficile sfida di far ripartire l'economia dopo che la riparazione del patrimonio edilizio distrutto ha avuto uno slancio negli ultimi anni, almeno per gli edifici privati. La ricostruzione pubblica, invece, ed è un altro terreno di scontro, è rimasta al palo. La sfida alla vigilia sembra polarizzata tra il centrosinistra, che ha rinominato la coalizione «civico progressista» e ha perso per strada Rifondazione, e che candida il commercialista Americo Di Benedetto, ex democristiano, da 11 anni presidente della società idrica Gran Sasso Acqua, votato in modo bipartisan alle primarie vinte il 10 aprile, da una parte; e dall'altra il centrodestra, riunito, dopo 15 anni, e dopo mesi di difficili trattative e papabili bruciati, sulla figura di Pierluigi Biondi, dipendente pubblico, ex sindaco di Villa Sant'Angelo negli anni del post-sisma, per anni iscritto a Casapound, con cui aveva cominciato la corsa elettorale per poi allontanarsene quando il movimento di estrema destra ha ribadito che non avrebbe fatto alleanze con il resto del centrodestra. Alla finestra ci sono i civici, divisi in quattro gruppi: l'evoluzione delle entità che nel 2012 rappresentarono i movimenti post-terremoto come le «carriole», la coalizione "L'Aquila chiama" che schiera Carla Cimoroni e tre liste, tra cui una di ispirazione Prc; l'ex vice sindaco di centrosinistra fino a poche settimane fa e, prima ancora, procuratore della Repubblica all'Aquila e Pescara, Nicola Trifuoggi, in campo con la coalizione "L'Aquila polis" articolata in due liste; l'ex manager della Asl Giancarlo Silveri, a capo della lista del movimento "Riscatto popolare"; il Movimento 5 Stelle, che ha candidato Fabrizio Righetti, che ha conseguito 19 voti in una riunione. La seconda donna ad aspirare alla fascia tricolore dopo la Cimoroni è Claudia Pagliariccio, schierata da Casapound Italia che corre in solitaria dopo la rottura con Biondi.