Energia pulita e zero consumo di suolo Parte la sfida al clima 

Oggi a Bruxelles le Regioni si incontrano: in discussione  i fondi da destinare ai progetti degli enti locali

PESCARA. Negli ultimi 50 anni la temperatura media dell’Abruzzo è aumentata di 1 grado centigrado. Un effetto del cambiamento climatico generale, dice il sottosegretario alla giunta regionale con delega all’Ambiente Mario Mazzocca, «che rappresenta la più grande sfida che governi, enti territoriali, istituzioni internazionali e popolazioni sono chiamati ad affrontare». Oggi Mazzocca è a Bruxelles per un incontro organizzato dalla Commissione Europea delle Regioni, nella Sede di Rue van Maerlant, dedicato proprio al tema delle risorse da destinare per l'azione del clima a livello regionale.
«Città e Regioni», spiega Mazzocca, «rappresentano il livello di governo nell'ambito del quale vengono attuati gli impegni nazionali volti ad attenuare i cambiamenti climatici e ad adattarsi ai suoi effetti. Tuttavia, una delle principali difficoltà che le autorità locali e regionali affrontano nell’attuazione delle azioni sul clima e sull’energia nei loro settori è la mancanza di risorse finanziarie adeguate». Risorse necessarie, perché dopo l'approvazione da parte del governo della Snac (Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici), «adesso tocca alle Regioni», dice il sottosegretario, «come enti territoriali sovrani, pianificare interventi e politiche di gestione del territorio».
Interventi concreti con interessanti ricadute locali in termini di risorse e di posti di lavoro, quali la mitigazione dei rischi idrogeologici, lo sviluppo di reti per le ricariche di veicoli elettrici, le politiche per l’efficientamento energetico delle Pmi, degli edifici pubblici e dei privati, gli incentivi alle politiche industriali sostenibili (un capitolo questo già fatto proprio dalla Carta di Pescara), lo sviluppo delle politiche di rigenerazione urbana a zero consumo di suolo (misure incentivanti sono tra l’altro già previste da una norma regionale).
Intanto la Regione sta lavorando al Piano regionale di adattamento climatico. E per favorire la collaborazione tra i diversi livelli di governo, coinvolgere gli attori istituzionali, economici e sociali e, più in generale, far conoscere le attività previste e gli obiettivi fissati, è stato pianificato un “processo partecipativo” organizzato attraverso una serie di appuntamenti.
Si inizierà a Sulmona il 22 settembre prossimo presso la Sala Consiliare, per continuare, poi, con venerdì 6 ottobre a Vasto, venerdì 20 ottobre a Pescara e venerdì 27 ottobre a Teramo.
L'evento conclusivo è stato fissato per venerdì 24 novembre all'Aquila.
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