ABRUZZO

Festa del vino, torna Cantine aperte 

Chieti, Teramo e Pescara, 34 aziende alla manifestazione. Degustazioni ed eventi extra come concerti, teatro e trekking

PESCARA. Degustazioni, visite in vigna ed eventi: torna l'appuntamento con "Cantine aperte", la festa del vino più grande ed importante d'Europa.
L'iniziativa, giunta alla sua ventiseiesima edizione, è in programma per sabato e domenica. Sono 34 le cantine che i winelovers potranno visitare in Abruzzo, che festeggia i venti anni dell'evento sul territorio, promosso dal Movimento Turismo del Vino. Le aziende che apriranno al pubblico sono dislocate nelle province di Pescara, Chieti e Teramo. I visitatori potranno acquistare nella prima cantina scelta il "Calice a sacca di Mtv Abruzzo" al costo di 5 euro, che darà diritto ad almeno due degustazioni gratuite in ogni azienda nel corso delle due giornate.
NON SOLO VINO. Tante le iniziative collaterali. Le cantine hanno deciso di arricchire il format classico della visita didattica con degustazione finale prevedendo anche altri eventi, come trekking, uscite in mountain bike, degustazioni di annate storiche, concerti, spettacoli teatrali. Protagonisti, però, saranno anche i prodotti tipici della tradizione abruzzese, indissolubilmente legati al vino, con il coinvolgimento nelle strutture di chef regionali. L'idea di fondo è anche quella di legare sempre più il mondo agricolo abruzzese al turismo, in una logica di promozione del territorio, attraverso le sue peculiarità enogastronomiche. Anche per questo, l'edizione 2018 di Cantine Aperte è stata inserita nel programma di “i Colori d’Abruzzo”, progetto di valorizzazione e di promozione delle eccellenze agroalimentari abruzzesi
APERTE IN ABRUZZO. Provincia di Chieti: Agriverde, Buccicatino, Cantina di Ortona, Cantina Frentana, Cascina del Colle, Ciavolich, Dora Sarchese, Fattoria Licia, il Feuduccio, La Vinarte, Cantine Maligni, Cantina Rapino, Tenuta i Fauri e Vigneti Radica.
Provincia di Pescara: Bosco Nestore, Chiusa Grande, Tenuta del Priore – Col del Mondo, Contesa Vini, Guardiani Farchione, Marramiero, Podere della Torre, Cantina Zaccagnini, Tenuta Secolo IX, Tenuta Arabona e Fausto Zazzara.
Provincia di Teramo: Cerulli Spinozzi, Faraone Vini, San Lorenzo, Vaddinelli, Vini Valori, Cantina Ruggieri, Cantina Centorame, Emidio Pepe e Di Ubaldo.
LA SOLIDARIETÀ. Come ogni anno, non mancherà l'impegno benefico delle cantine: parte del ricavato della vendita dei calici e delle sacche ufficiali verrà devoluta a Alba Autismo e Autismo Abruzzo, due associazioni che si occupano di dare sostegno a famiglie che hanno a che fare ogni giorno con i problemi legati all'autismo.
VINO TUTTO L'ANNO. Oltre a Cantine Aperte, sono tante le iniziative promosse da Mtv Abruzzo. Tra queste vi sono il "Treno del vino" sulla cosiddetta Transiberiana d'Italia, la suggestiva ferrovia storica che collega Sulmona a Carpinone, l'enotrekking "Il Cammino dei viandanti" e l'evento estivo "Calici di stelle".
TURISMO E AGRICOLTURA. «Cantine aperte rappresenta una grandissima festa», afferma Nicola D'Auria, presidente nazionale e regionale del Movimento Turismo del Vino Italia, «non possiamo che ribadire come sia fondamentale far sì che agricoltura, viticoltura e turismo possano andare sempre più a braccetto perché riteniamo determinante fare gioco di squadra».
«Siamo fieri di questo evento», sottolinea la vicepresidente di Mtv Abruzzo, Stefania Bosco, «che ogni anno riscontra sempre maggiore successo, con tantissimi winelovers e turisti che vengono da fuori regione». L'assessore regionale all'Agricoltura, Dino Pepe, parla di «un evento promozionale importante», e sottolinea che «l'enoturismo rappresenta uno strumento straordinario per raccontare il territorio».
Secondo l'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio, «l'enoturismo è un'occasione preziosa per la promozione, l'occupazione, le economie locali e per la tutela dell'ambiente. Mettere in rete le risorse di una regione come la nostra, in cui il vino e il buon cibo sono fortemente interconnessi con le bellezze artistiche e paesaggistiche», conclude, «è un potenziale su cui dobbiamo scommettere».
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