Gentiloni oggi a Campli dà il via alla rivoluzione digitale 

CAMPLI . Parte la rivoluzione digitale nei territori colpiti dal sisma, e a tagliare il nastro, questa mattina alle 10, in piazza Fosso di Manso, a Campli, ci sarà il premier Paolo Gentiloni. Il presidente del Consiglio dei Ministri arriverà alle 9,30 nel cantiere di Open Fiber, accompagnato dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, dove è accolto dal prefetto di Teramo, Graziella Patrizi, dal presidente della Provincia, Domenico di Sabatino, dal sindaco Pietro Quaresimale e, rispettivamente, dal presidente e dall’ad di Open Fiber, Franco Bassanini e Tommaso Pompei. Dopo una breve illustrazione del progetto, seguiranno l’inaugurazione del cantiere e il trasferimento nella tensostruttura allestita in piazza Vittorio Emanuele, dove il premier concluderà gli interventi. Alle 10.50 il presidente ripartirà verso Roma. La banda larga e ultralarga fanno parte di un progetto che interessa tutti i 305 Comuni dell’Abruzzo, con una spesa complessiva di 133 milioni di euro che la Regione attingerà da diversi canali, dai fondi europei alla delibera Cipe.65 del 2015. I chilometri di infrastruttura per la banda ultra larga già realizzati sono 740, mentre altri 344 sono ancora in fase di realizzazione, e 128 quelli pianificati. Entro il 2020 la Regione vuole raggiungere l’obiettivo di una copertura internet pari al 100% del territorio, con una velocità di 30 megabit al secondo. Addirittura, nel 50% del territorio, è prevista la copertura a 100 megabit al secondo. Sarà Infratel a curare la mappatura e l’aggiornamento della rete. Le aree con priorità sono quelle interne, e in particolare i centri che rientrano nel cratere del terremoto.
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