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Green Abruzzo, premiati anche due Comuni

Roccaraso per la sperimentazione sui rifiuti differenziati e Raiano per un progetto di Manuale di certificazione sui crediti di carbonio ricevono riconoscimenti insieme alle aziende regionali più innovative

SULMONA. Quattro le realtà innovative abruzzesi, tre private (Assut Europae, Elital, Di Silvestro) e il Comune di Roccaraso (per aver sperimentato un sistema innovativo nel trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati con una tecnologia brevettata per la produzione di combustibile solido secondario), che si sono aggiudicate il riconoscimento Premio Confindustria Green Abruzzo, tra le 26 concorrenti, orientate alla green economy. I vincitori sono stati proclamati nella cerimonia che si è svolta questa mattina nell'abbazia celestiniana a Sulmona. Per progetti, metodologie o brevetti meritevoli di attenzione, sono state conferite anche quattro menzioni speciali, andate all'Istituto d'istruzione superiore "Fermi" (per aver dato un percorso teorico e pratico di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e dell'etica ambientale, rivolto agli studenti del territorio), al Comune di Raiano (per aver avviato un progetto sperimentale per la redazione di un Manuale di Certificazione dei Crediti di Carbonio finalizzato al mercato volontario locale), al Consiglio regionale abruzzese (per aver avviato una politica di efficientamento energetico del patrimonio edilizio che prevede la riqualificazione dei sistemi edificio-impianto in tutte le sedi dell'amministrazione) e all'ingegnere Panfilo Marinucci, ricercatore (per aver brevettato un metodo per la realizzazione a basso costo di impianti ad alta efficienza, sicurezza e affidabilità, per la generazione simultanea di energia elettrica e calore da fonti energetiche distribuite).

«Le 26 realtà coinvolte in questa terza edizione - commenta Spinosa Pingue - vanno ad aggiungersi alle oltre 70 delle precedenti. Un dato che rivela la costante diffusione di una mentalità green tra le realtà pubbliche e private della nostra Regione. Lo sforzo principale, che è anche lo scopo del Premio, è quello di creare una vera e propria comunità green tutta abruzzese, capace di fare rete, di condividere saperi e potenzialità, per tracciare insieme una strada di sviluppo economico sostenibile per tutto il territorio. Il futuro economico ed occupazionale del nostro Paese ha bisogno dell'industria e l'industria può e deve essere sostenibile».