Il borgo fondato nel 1743 da 18 famiglie di profughi

Villa Badessa (Badhesa in arbëresh) è una frazione del comune di Rosciano, che oggi conta 395 abitanti. Il borgo dal 1743 rappresenta l’unico insediamento storico albanese d’Abruzzo, dove si...

Villa Badessa (Badhesa in arbëresh) è una frazione del comune di Rosciano, che oggi conta 395 abitanti. Il borgo dal 1743 rappresenta l’unico insediamento storico albanese d’Abruzzo, dove si mantengono vivi il rito bizantino, e il patrimonio artistico legati alla tradizione religiosa orientale. Sino al 1983 vi abitavano tre persone molto anziane che parlavano albanese. Un’usanza oggi completamente perduta, che sopravvive però nella tradizione del borgo. Nel 1743 vi si insediò un gruppo di 18 famiglie albanesi, provenienti dal villaggio di Piqeras. Erano in conflitto con il villaggio di Borsh, di religione musulmana. Il nucleo originale contava 73 persone (27 uomini, 28 donne, 18 bambini), ed era accompagnato dal papas Macario Nikàs (Nica) e dal diacono Demetrio Atanasio. Secondo la leggenda fu la statua della Madonna Odigitria trasportata dai profughi e divenuta molto pesante, a “decidere” che era giunto il momento di fermarsi.