meet in cucina

Il superstellato Bottura reinventa l’arrosticino

Boom di Iscrizioni (anche da fuori regione) all'appuntamento con l'alta gastronomia a Chieti. Attesa per la rivisitazione dello chef modenese, considerato il migliore d’Italia

PESCARA. A quattro giorni dall'appuntamento di lunedì con il congresso di cuochi e chef alla Camera di commercio di Chieti per l'edizione numero 2 di “Meet in cucina, esperienze di cuochi d’Abruzzo”, il summit coorganizzato dall'Unione cuochi abruzzesi e dal Comune di Chieti va superando le presenze registrate lo scorso anno. Sono già a quota 250 infatti le iscrizioni pervenute in segreteria, massimamente dalle regioni del centro-sud, valicando i confini regionali con richieste di partecipazione da nord a sud della penisola. Effetto indotto dal successo dello scorso anno, e soprattutto della confermata presenza di Massimo Bottura, titolare dell’Osteria Francescana di Modena al secondo posto nella speciale classifica The World's 50 Best Restaurants.

Ospite d'onore, lo chef modenese in odore di santificazione sull'olimpo della ristorazione mondiale, lunedì a Chieti (verso le 17 è previsto il suo turno) farà omaggio all'Abruzzo con una personale rivisitazione del tradizionale arrosticino. Dei tre piatti al centro del suo cooking show, uno sarà offerto in assaggio alla platea.

Stessa formula anche per gli altri cuochi abruzzesi più e meno stellati – Niko Romito (Reale, Castel di Sangro), la famiglia Tinari (Villa Maiella, Guardiagrele), la famiglia Spadone (La Bandiera, Civitella Casanova), Matteo Iannaccone (Café Les Paillottes, Pescara), Nicola Fossaceca (Al Metrò, San Salvo), Nadia Moscardi (Elodia nel Parco, L'Aquila), Cristian Di Tilio (Il Ritrovo d’Abruzzo, Civitella Casanova) - che saliranno sul palco a partire dalle 9,30 e fino alle 18. Previsti inoltre gli nterventi di Rocco Pozzulo, presidente della Federazione cuochi e del professor Leonardo Seghetti, che illustrerà la sua ricerca sulle varietà di grani e di farine locali, sui lieviti e sulla preparazione del pane per la ristorazione.

Una “no stop” di nove e passa ore “con l’obiettivo” - sottolinea Massimo Di Cintio, ideatore della formula di Meet dalla prima edizione - «di favorire l’aggiornamento professionale degli operatori della ristorazione, il trasferimento delle esperienze di cucina per migliorare la qualità dell’offerta gastronomica». «I professionisti del settore enogastronomico e i nostri prodotti tipici possono diventare veri e propri ambasciatori della regione», rileva il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.

Il congresso, vale ricordare, non è aperto al pubblico ma esclusivamente a cuochi , operatori del settore (ristoranti, hotel, agriturismi, wine bar, enoteche, pasticcerie e gelaterie) e gli stituti professionali dell’Abruzzo. Due le aree organizzate, congresso ed espositori. Maggiori dettagli su www.meetincucina.it. Aggiornamenti anche su https://www.facebook.com/meetincucina/

Jolanda Ferrara