TRENI LOCALI

In arrivo i nuovi convogli Pop per le linee regionali 

La consegna delle quattro commesse a partire dal 2019 La presentazione a Milano alla presenza del ministro Delrio

PESCARA. Si chiamerà Pop il nuovo treno commissionato da Trenitalia ad Alstom, destinato ai clienti del trasporto regionale. I nuovi treni verranno consegnati dal 2019 nelle regioni che per prime hanno rinnovato il contratto di servizio. Si inizierà quindi dall’Emilia Romagna e dall’Abruzzo, dove il contratto di servizio tra Regione Abruzzo e Trenitalia è stato firmato nel novembre del 2016 e che prevede l’arrivo di 4 nuovi convogli Pop.
Il suo modello a dimensioni reali e il suo nome, che echeggia quello degli altri convogli regionali di Trenitalia, sono stati svelati ieri a Milano, nell’ambito di Expo Ferroviaria 2017, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, di Gioia Ghezzi, presidente di FS Italiane e dell’amministratore delegato di gruppo Renato Mazzoncini insieme a Tiziano Onesti e Orazio Iacono rispettivamente presidente e amministratore delegato di Trenitalia. A fare gli onori di casa l’amministratore delegato di Alstom Ferroviaria, Michele Viale. L’accordo quadro firmato dalle due imprese, dopo una gara internazionale che ha visto la partecipazione dei più importanti player mondiali del settore, prevede la fornitura di 150 treni elettrici monopiano per un importo complessivo di circa 900 milioni di euro. La nuova flotta Pop fa parte della maxi fornitura da 450 nuovi convogli per il trasporto regionale, del valore complessivo di 4 miliardi di euro, che comprende anche i 300 Rock a due piani prodotti da Hitachi Rail Italy: una commessa la cui portata, per valore economico e numero di convogli, non ha precedenti in Italia.
«Il rilancio del sistema ferroviario regionale e lo sviluppo della mobilità collettiva integrata», ha dichiarato l’amministratore delegato di FS Italiane Renato Mazzoncini, «sono gli impegni che il gruppo FS Italiane ha assunto un anno fa con il Piano industriale 2017–2026, dando consistenza alle priorità del governo e, in particolare, del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Impegni che abbiamo concretizzato con le gare per i nuovi treni che entro il 2021 sostituiranno il 70% della flotta regionale e garantiranno ai pendolari nuove esperienze di viaggio, in linea con le loro esigenze di mobilità». Il treno Pop verrà prodotto interamente in Italia. Appartiene a una nuova generazione di treni regionali, tecnologicamente evoluti e facilmente adattabili, negli arredi e negli accessori interni, alle diverse esigenze della committenza regionale. Nelle due configurazioni a quattro e cinque casse il treno potrà trasportare 200 o 300 persone sedute offrendo audio-video con display LCD, rete WiFi e telecamere digitali di videosorveglianza. (cr.re.)