Guardiagrele coperta dalla neve

MALTEMPO

L'Abruzzo tra bufere e burrasche dà il meglio sui Social / VIDEO E FOTOGALLERY

Non solo disservizi e disagi. Immagini e video fanno emergere i diversi aspetti della regione e l'impegno di Protezione civile e vigili del fuoco

PESCARA. Mare in burrasca, costa flagellata dal vento, pioggia e neve fin dalle quote più basse. Per poi scatenarsi in bufera, in montagna. Ecco come si presenta l'Abruzzo del maltempo. Oltre ai disagi nei trasporti e nei servizi (vedi articolo a parte), c'è l'Abruzzo che si trasforma sotto la coltre bianca e le sferzate del vento: l'Abruzzo selvaggio. E poi c'è l'Abruzzo che si mobilita nell'emergenza, nelle temperature polari.

Questa mattina, ad esempio, i vigili del fuoco di Teramo sono stati a lungo impegnati per rimettere in carreggiata un autoarticolato nei pressi di Civitella del Tronto. Il Tir era scivolato fuori strada a causa del fondo ghiacciato. E che dire dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Roseto che nel porto di Giulianova sono dovuti intervenire, praticamente in mare, per mettere in sicurezza un pontile che minacciava di staccarsi sotto i colpi delle onde...

Protezione civile e polizia municipale sono intervenute a Silvi per una palma di un’abitazione crollata in strada a causa del vento, danneggiando il recinto. A Pescara sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per rami e alberi pericolanti, tettoie e tendoni divelti dalle raffiche.

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La bufera da brividi, le dolci nevicate, il passo felpato dei lupi nell'Area faunistica di Alfedena
Paesaggi d'Abruzzo sotto la neve: Campo Imperatore, Castiglione Messer Marino, Civitella Alfedena e Pescasseroli. Video da fb meteoChieti (Maria Carmela Nozzi), meteoAbruzzo (Massimo Borsa), meteoaquilano (Ostello Campo Imperatore Lo Zio) e Abruzzometeo (Nadia O.)

Sui social domina tuttavia l'Abruzzo incantato. Quello imbiancato ripreso con i telefonini sotto la bufera di neve o la tempesta di vento. Dove la neve disegna morbidi profili coprendo strade e brutture architettoniche. Lasciando spazio a vicoli profumati invasi dall'odore di legna bruciata nei camini. Ma che i Social stavolta non possono farci assaporare, ma solo immaginare. (a.mo.)