L’Abruzzo “vola” a Capo Nord

Trasvolata promozionale Pescara-Nordkapp con tre aerei monomotore

PESCARA. Da Pescara al tetto del mondo e ritorno con tre aeroplani quadriposto monomotore (due Piper PA28 e un Maule M7): è la missione che si apprestano a compiere dieci piloti e un fotoreporter per portare il nome dell’Abruzzo e le sue peculiarità fino al comune più a nord d’europa, Nordkapp, in Norvegia e che non a caso comprende il promontorio di capo nord.

Gli equipaggi sono composti da 10 piloti (Cristiano D'Ortenzio - presidente dell’Aeroclub di Pescara – Tommaso Gallucci, Emanuele Iaccheo, Stefano Iezzi, Giuseppe Mansi, Stefano Marzoli, Matteo Perazzini, Gabriele Scorrano, Filippo Triglione Di Bartolomeo, Stefano Verna) mentre Francesco Febbo avrà il compito di documentare l’intera missione e gli eventi che, nelle varie tappe intermedie, verranno organizzate.

L’evento è organizzato dall’ Aeroclub Pescara Raffaele Breda (fondata nel 1929) con il patrocinio dell’assessorato all’Abruzzesità della Regione di Donato Di Matteo, dal 20 al 30 giugno (alla presentazione erano presenti la consigliera della Provincia di Pescara Annalisa Palozzo, e del comune di comunale di Pescara Tiziana Di Giampietro). Una trasvolata “2north”, di sei ore che prevede all’andata uno scalo a Palanka, in Lituania, dove saranno promossi prodotti enogastronomici. La stessa cosa verrà organizzata, appena dopo aver raggiunto Nordkapp, a Troms, in Norvegia e, nella rotta di rientro, a Budapest, in Ungheria. «Vogliamo essere dinamici nel turismo della nostra regione», spiega D’Ortenzio. «Come AeroClub vogliamo che Pescara diventi un nodo importante di questa rete del volo da diporto, per la collocazione strategica in un’area, quella dell’Abruzzo costiero, che offre splendide opportunità turistiche».