L'eurodeputato Marco Zanni

L'Aquila, ecco cosa accade in caso di uscita dall'Euro

A Palazzo Fibbioni il convegno con gli esperti sui possibili scenari in caso di abbandono o addirittura crollo del sistema

L'AQUILA. L’uscita dell’Italia dall’Euro non è più un tabù. Questo il tema della conferenza in programma questa mattina a Palazzo Fibbioni, in via San Bernardino a L'Aquila. Gli scenari all’orizzonte sono diversi e pieni di rischi, ma esistono impianti costituzionali, giuridici ed economici in grado di tutelare al meglio il nostro Paese in caso di abbandono o addirittura di crollo del sistema Euro.

Gli esperti spiegheranno cosa succede a stipendi, mutui, conti correnti, risparmi, eccetera, ma parleranno anche di cosa può fare l’Italia per tutelarsi da attacchi speculativi, dai pericoli della riforma bancaria e per risollevarsi economicamente mentre è ancora nell’Euro con, ad esempio, i certificati di credito fiscale, oppure i programmi di lavoro garantito. I relatori saranno Marco Zanni, europarlamentare, indipendente nel gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà (Enl), specializzato in campo economico-finanziario; Lorenzo Esposito, funzionario della Banca d’Italia addetto alla vigilanza bancaria e finanziaria presso la Sede di Milano, esperto di sistema bancario nazionale e internazionale e docente di Economia monetaria presso l’università Cattolica di Milano; Stefano Sylos Labini, promotore della proposta dei Certificati di Credito Fiscale; Giuseppe Palma, giurista e scrittore; Massimo Pivetti, già ordinario di economia politica all’università La Sapienza di Roma esperto di distribuzione del reddito, economia degli armamenti, economia internazionale, economia e politica monetaria, storia dell’analisi economica. Il convegno è organizzato da Abruzzoweb.it.