L’orsa Gemma come una star a spasso in mezzo alle auto 

SCANNO. Orso a passeggio in strada a Scanno, tra residenti e turisti, in pieno agosto. Per fortuna la sua presenza ha provocato solo tanta paura, ma la vicenda ha scatenato la reazione del sindaco: Un episodio che non si deve più ripetere», sbotta Giovanni Mastrogiovanni, «per l'incolumità e la sicurezza di villeggianti e cittadini».. È accaduto poco dopo le 2 di domenica, nell'ora di punta dello shopping serale, in pieno centro abitato. L'ospite d'eccezione – si tratta dell'orsa Gemma che vive nel Parco nazionale d'Abruzzo – è stato notato a pochi passi dall'ingresso di un albergo e di alcuni negozi. È sbucato da una via secondaria, si è guardato attorno prima di attraversare la strada e poi è scomparso dalla vista di passanti e turisti. Molti di loro, increduli e intimoriti, hanno filmato la scena dell’orso a passeggio e scattato fotografie con il cellulare. Le immagini del plantigrado hanno fatto subito il giro sui social ma dopo lo show dell'animale, che ha deciso di comportarsi come un qualsiasi turista attraversando il centro del paese tra le vetrine illuminate dei negozi, è scattato l'allarme. «Poco è mancato che l'orso entrasse in albergo», ha commentato una donna, «ma è stato emozionante filmare la sua passeggiata con il cellulare dal balcone dell'hotel. Non era spaventato ed è riuscito a dileguarsi con disinvoltura». Qualche villeggiante però che ha assistito alla scena più da vicino è apparso molto impaurito dalla visita inaspettata dell'orso. Secondo molti, queste incursioni, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico, non dovrebbero accadere, anche sesono diventate ormai frequenti nei paesi del Parco nazionale d'Abruzzo. Gli animali scendono a valle quasi sempre per trovare cibo, anche se negli ultimi tempi non solo di notte ma anche di giorno. «L'orso marsicano, per quanto poderoso, è un animale tranquillo che teme l'uomo e ne sta lontano», aggiunge Mastrogiovanni, «ma le sue incursioni sono da evitare. Per questo ho chiesto ai dirigenti del Parco maggiori controlli da parte degli agenti del servizio di sorveglianza e sollecitato l'istituzione di una stazione a Scanno delle Guardie del Parco».