La Sevel festeggia il furgone Ducato  numero 6 milioni 

È un veicolo a metano venduto a un cliente italiano E per il 2020 si attende l’uscita del nuovo modello  

ATESSA. Color grigio alluminio, motore a metano, tetto alto. È il Ducato Natural Power che ha fatto registrare ieri alla Sevel il numero 6milioni di veicoli prodotti. Un traguardo arrivato nella «fabbrica dei record» a distanza di tre anni da quello dei 5milioni di furgoni prodotti.
Il mezzo festeggiato ieri al montaggio con tanto di cartello e foto di gruppo, è stato acquistato da un cliente italiano per il trasporto di persone ed è la dimostrazione che la Sevel è la prima realtà industriale abruzzese e che lo stabilimento di contrada Saletti è uno dei fiori all'occhiello del gruppo Fca (Fiat-Chrysler) secondo, per numero dipendenti, prestazioni e produzione, solo allo stabilimento di Melfi.
Ed è forse un segnale anche il fatto che il Ducato numero 6milioni sia a metano. Il Natural Power è difatti uno dei modelli su cui punta l'azienda italo-americana e sul quale ha sperimentato una tecnologia che si adatta alle nuove esigenze di mercato sia dal punto di vista dei consumi che su quello dell'impatto ambientale.
Il metano è infatti il combustibile più pulito attualmente disponibile. Rispetto alla benzina riduce le emissioni di CO2 del 23%. I propulsori a metano riducono al minimo le emissioni più nocive come il particolato, gli ossidi di azoto e gli idrocarburi più reattivi che causano la formazione di altri inquinanti e consentono ai veicoli alimentati a gas di poter circolare anche nelle zone a traffico limitato e di essere posteggiati nei piani interrati delle autorimesse e sui traghetti senza perdere di competitività sulla velocità del mezzo e sui consumi.
Ma il successo Sevel, alle prese anche quest’anno con una salita produttiva che porterà quasi sicuramente a superare il record dei 292mila veicoli prodotti nel 2017, dura ormai da 37 anni. Il Ducato è il veicolo più richiesto sul mercato europeo e, per quanto riguarda la vendita di veicoli a doppia alimentazione, a livello europeo in oltre vent'anni sono state immatricolate oltre 754mila vetture Fca tra auto e veicoli commerciali.
Nato nel 1981 lo stabilimento Sevel occupava poco più di seicento persone, per una capacità produttiva di settanta veicoli al giorno. Oggi vi si producono circa 1.200 furgoni al giorno che presentano numerose configurazioni diverse: l'impianto è infatti uno tra i più flessibili al mondo per livello di specializzazione e organizzazione delle prestazioni di lavoro.
È, inoltre, uno stabilimento “Silver” nel programma World Class Manufacturing che vede coinvolti più di 160 stabilimenti del gruppo Fca, ma anche altri fornitori e multinazionali. La certificazione “Silver” attesta elevati standard di efficienza, di organizzazione e coinvolgimento e di qualità.
L'impianto occupa attualmente circa 6.400 addetti, che arrivano a 12.500 includendo l'indotto. L'età media è di circa 45 anni, e le donne sono più del 21 per cento. Ospita, al suo interno, un centro di eccellenza, la “Academy”, dove vengono formate le risorse e dove i dipendenti ricevono un aggiornamento costante.
Per quanto riguarda l'evoluzione del prodotto a targa Fca, il modello Ducato è attualmente alla sua sesta generazione e si attende, alla fine del 2020, l'uscita di un nuovo modello.
Tra i punti di forza del veicolo ci sono i motori potenti ed efficienti, le molteplici varianti (10mila) per veicoli commerciali, trasporto persone e basi per allestimenti, e i numerosi sistemi di sicurezza e assistenza alla guida.
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