Lago sul Sirente, resta il mistero

La Regione nega al National Geographics le ricerche sul meteorite

SECINARO. No della Regione al National Geographics. Nessuna autorizzazione al carotaggio nel centro del laghetto del Sirente. Un buco per oltre venti metri sotto la superficie che forse avrebbe consentito di porre fine alle discussioni sull'origine del lago. Lo scavo avrebbe potuto far defluire l'acqua.

Una tesi che non ha trovato d'accordo l'équipe del National Geographics e neanche gli scienziati. Questi ultimi avevano rassicurato sulla tenuta. Passo indietro e nessuna prova del nove quindi. Con lo scavo al centro del laghetto gli studiosi sarebbero andati alla ricerca di eventuali tracce lasciato dall'impatto di un meteorite. Da anni, infatti, continua il dibattito sulla formazione del laghetto. Gli studi sono divisi in tre filoni: chi lo vuole come una enorme buca creata dall'uomo, chi l'attribuisce all'eruzione di un vulcano di fango (dopo un terremoto) o dovuto alla caduta di un corpo celeste. Un meteorite, appunto, che avrebbe impattato nel piano del Sirente producendo la voragine.

Teoria affascinante che spiegherebbe lo «strano» bordo che circonda il laghetto largo circa 15 metri e alto oltre i due metri rispetto al resto del piano. Inoltre, la presenza di buchi più piccoli intorno al laghetto. Sparsi per un'area di circa un chilometro, potrebbero attestare la frantumazione del meteorite principale nel contatto con l'atmosfera. Ma esistono poi altri fattori. Come la datazione del radio carbonio, che stabilisce la formazione del sito tra il IV e V secolo. Un periodo che ha fatto drizzare le orecchie agli storici che si sono chiesti se la scia del meteorite fosse il famoso segno visto dell'imperatore Costantino. Oppure la leggenda legata all'antico rito della Sicinnide. Un culto scomparso all'improvviso per un evento descritto come fosse la caduta di un meteorite. Elementi che hanno spinto il National Geographics americano a girare un documentario sul sito (uscirà a dicembre). Un sicuro ritorno d'immagine grazie all'intervento di professionisti che forse meritavano più collaborazione. Il sindaco di Secinaro, Giuseppe Colantoni lancia un appello affinché «le istituzione prestino maggiore attenzione al laghetto sul Sirente che da anni richiama l'attenzione di studiosi internazionali».

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