I GUARDIANI DELL’ambiente 

Le montagne da tutelare Ecco i nuovi esperti del Cai 

CASTELLI . Si è concluso nei giorni scorsi, a Castelli, nel Teramano, ai piedi della imponente parete nord del Monte Camicia, il terzo corso per “qualificati sezionali Tam” (tutela ambiente montano),...

CASTELLI . Si è concluso nei giorni scorsi, a Castelli, nel Teramano, ai piedi della imponente parete nord del Monte Camicia, il terzo corso per “qualificati sezionali Tam” (tutela ambiente montano), organizzato dalla Crtam del presidente Carlo Iacovella (Cai Abruzzo).
«Approfondire la conoscenza dell'ambiente e del paesaggio» ha detto Iacovella «è forse il modo migliore per superare il disorientamento e il senso d'impotenza emersi in un'estate che per l'Abruzzo è stata sotto il segno del fuoco, con 160 comuni colpiti su 305, più della metà».
Il corso si è svolto con incontri ed escursioni nei tre Parchi Nazionali abruzzesi e con molti temi affrontati: dal ruolo degli operatori Tam all'ordinamento e alla struttura del Cai; dalla storia del territorio e dell'economia agropastorale, alla cultura del camminare; dall'interazione uomo-ambiente nel paesaggio alla conservazione della biodiversità. Tra i momenti di maggiore interesse vale la pena di ricordare due escursioni in ambiente: la prima nella straordinaria Grotta Nera della Maiella, famosa per il “latte di monte” rarissimo fenomeno carsico che rende le concrezioni morbide, e la seconda nella foresta vetusta di Val Fondillo, del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise, di recente riconosciuta dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità. Di seguito i neo qualificati: Annalisa Cristoforetti, Maria Luisa Bassani, Luciana Di Guilmi e Angelica Sabatini (Cai Vasto); Daniele Pellone, Francesco Romani e Emanuela Loretone (Cai Teramo); Luisa Tritone (CaI Castel Di Sangro); Gloria Di Crescenzo (Cai Guardiagrele); Daniele Ideale Costanzo (Cai Roma); Agostino Mattei (Cai L'Aquila); Federico Funari e Lucio Incarnati (Cai Coppo dell'Orso). (m.d.n.)