Maltempo, coltivazioni crivellate dalla pioggia / VIDEO

La conta dei danni: colpito in particolare il Teramano. A Silvi dopo il crollo di una parte del Belvedere sgomberate case e locali commerciali. Ad Atri due famiglie a rischio

PESCARA. Continua la conta dei danni in Abruzzo dopo la due giorni di maltempo con piogge intense, mare in burrasca e nevicate in montagna. Allagamenti e frane hanno fatto sì che fossero bloccate strade, ferrovie ed energia elettrica. Spiagge erose dal mare e campi agricoli devastati dalla violenza con la quale è caduta la pioggia. La Coldiretti: coltivazioni crivellate.

Nel Teramano le piogge violenti e incessanti hanno lasciato un paesaggio catastrofico, specie sulla costa meridionale. Fra tutte, Silvi in primis. Dopo il crollo di una fetta di Belvedere, è stato eseguito il sopralluogo da parte del Genio civile e di tecnici regionali in tutto il centro storico. E' stato necessario sgomberare case e locali commerciali ed ora i cittadini sono in apprensione. Gli allagamenti in zona Silvanella, causati dallo straripamento del torrente Concio, sembrano riassorbirsi. A Pineto il torrente Calvano sta rientrando negli argini, mentre ad Atri sono state sgomberate due famiglie ritenute a rischio in zona Colle Sciarra. Danni alla viabilità nell’entroterra. Situazione critica a Valle Castellana e a Isola del Gran Sasso, dove i sindaci chiedono supporto. A Torricella Sicura ci sono stati smottamenti e sprofondamenti delle strade comunali, dopo gli interventi di mercoledì per sbloccare alcune arterie.

leggi anche: La pioggia concede una tregua, inizia la conta dei danni / VIDEO Viabilità difficile lungo la costa a causa degli allagamenti, frane nelle zone interne, fiumi gonfi ma negli argini. Agricoltura in tilt. Riaprono le scuole. Erosione: i balneatori chiedono lo stato di emergenza, mentre a Prati di Tivo si brinda alla neve e si fissa la data di avvio della stagione sciistica

Campi in tilt a causa della forte pioggia, specie per le ultime semine. Coldiretti denuncia allagamenti e coltivazioni crivellate dalla pioggia talmente è stata elevata la violenza con la quale è caduta.

Intanto nella sede della Regione è stata firmata la convenzione propedeutica alla realizzazione delle opere di bonifica ambientale contro i rischi idrogeologici e di erosione costiera. I comuni interessati sono Chieti, Vasto, Vacri, Rosello, Roccamontepiano, Ripa Teatina, Paglieta, Montenerodomo, Civitella Messer Raimondo, Castiglione Messer Marino, Castelguidone, Casalincontrada, Casacanditella, Lettomanoppello, Roccamorice, Isola del Gran Sasso, Castiglione Messer Raimondo e Bellante, Prezza e Trasacco. Finanziata con le risorse FSC 2014-2020 (quasi 20 milioni di euro), l’intesa è stata siglata dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso e dai sindaci dei Comuni interessati. Le opere interesseranno anche le frane di Santa Maria Calvona e di via Modesto della Porta, per un importo complessivo di un milione e 180mila euro.