Mariachiara Ricciuti, giornalista di Miglianico, e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

IL RITRATTO

Mariachiara Ricciuti, da Miglianico a Palazzo Chigi  

È abruzzese il capo ufficio stampa del presidente Conte. Dagli studi al liceo Vico di Chieti al Parlamento passando per il Di Donato

MIGLIANICO. Se la ricordano bene in paese anche se da tempo vive a Roma. E rivederla in televisione al fianco del premier Giuseppe Conte ha fatto strabuzzare gli occhi ai miglianichesi che hanno conosciuto Mariachiara Ricciuti bambina. Oggi, invece, a 39 anni è responsabile dell’ufficio stampa della presidenza del consiglio. Nella scala gerarchica della comunicazione di Palazzo Chigi, a quanto raccontano, è seconda solo a Rocco Casalino. Appare spesso dietro o al fianco del presidente del consiglio. Da qui anche i post dei miglianichesi, sorpresi, orgogliosi e onorati di vederla nelle stanze del potere romano. Seria, scrupolosa e schiva. Non ama apparire più di tanto. I giornalisti parlamentari la descrivono riservata e grande lavoratrice. Lei, invece, si definisce «giornalista fuori tempo e fuori epoca». A Roma è arrivata dopo il diploma al Liceo Classico GB Vico, a Chieti. Ha frequentato Scienze della comunicazione all’università La Sapienza. Dopodiché è diventata giornalista, iniziando a lavorare all’agenzia Adnkronos. Con il passare del tempo ha deciso di restare a Roma. A Miglianico torna appena può, compatibilmente con gli impegni professionali. Ci sono i genitori (il papà Pantaleone è geometra), la sorella (più piccola) Francesca e gli amici dell’adolescenza. Il cuore nel paese natìo e la mente e il corpo nella Capitale per cercare di farsi spazio. Nel 2012 all’Abruzzo e alla vita dei pescatori dedica una video inchiesta denominata “Figli di Nettuno” con la quale vince il premio giornalistico Pietro Di Donato. In parlamento “entra” grazie a Pino Pisicchio, deputato pugliese, dell’Italia dei Valori, la prima forza politica ad avvalersi dei servigi della Casaleggio Associati. Lavora tanto la Ricciuti con Pisicchio, ma il salto di qualità lo fa successivamente quando entra nello staff del M5S. Per tre anni è capo ufficio stampa al Senato per conto del movimento. Cresce con il passare del tempo il feeling con Luigi Di Maio che, non a caso, la vuole al suo fianco nell’ultima campagna elettorale. Sempre più in prima linea. Diventa l’ombra del candidato premier, ma sempre con il basso profilo che la caratterizza. Incide sulla comunicazione del M5S, ma senza cercare visibilità. E’ una tosta, sostiene chi la conosce. A marzo, dopo le votazioni, arriva la nomina di capo ufficio stampa M5S alla Camera dei Deputati. Qualche mese di lavoro e poi lo sbarco a Palazzo Chigi, a giugno. Nel frattempo, si è fatta largo all’interno della galassia grillina e va ad occupare un posto di primo piano dentro la task force organizzata per sostenere la comunicazione dell’avvocato Giuseppe Conte sullo scranno più alto del consiglio dei ministri. Per forza di cose, è più esposta. E così la si vede al fianco del presidente del consiglio mentre entra al parlamento europeo, a Bruxelles, con passo svelto, una borsa e un faldone di carte tra le braccia. Oppure defilata nelle inquadrature televisive durante le dichiarazioni pubbliche rese dal premier. Gira il mondo e incontra i grandi del Pianeta. A casa manda fotografie che la ritraggono con Trump e altri capi di stato. L’ultima esperienza a Buenos Aires per il G20, nei giorni scorsi. Nelle scorse settimane, a seguito delle polemiche sorte attorno a Rocco Casalino, sono emersi i compensi dello staff di Conte e ilgiornale.it accredita Mariachiara Ricciuti di uno stipendio annuale di 127mila euro.
@roccocoletti1.

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