FERROVIA ROMA-PESCARA 

Melilla: preoccupa chiusura nei mesi estivi 

ROMA. Non solo il caso delle autostrade. Tiene banco anche la questione dei «lavori di sicurezza» sulla linea ferroviaria Pescara-Roma. Sollevata con un’interrogazione dal deputato di Mdp, Gianni...

ROMA. Non solo il caso delle autostrade. Tiene banco anche la questione dei «lavori di sicurezza» sulla linea ferroviaria Pescara-Roma. Sollevata con un’interrogazione dal deputato di Mdp, Gianni Melilla (nella foto), al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Per sollecitare una «non stop tra Pescara e Roma che potrebbe abbattere i tempi di percorrenza a 2 ore e 45 minuti» e rendere «competitiva la ferrovia rispetto al mezzo privato e al trasposto su gomma». Dopo la decisione di Trenitalia di chiudere il servizio dal 16 luglio al 3 settembre, «è forte la preoccupazione che si tratti di una ulteriore marginalizzazione» della rete ferroviaria tra l’Abruzzo e Roma, scrive Melilla. «Sino a poco tempo fa erano 12 i treni giornalieri tra Pescara e Roma, ora siamo al dimezzamento con soli 6 treni giornalieri», ricorda il deputato di Mdp. Che aggiunge: «Da più parti si sollevano dubbi circa la temporaneità di questa scelta così penalizzante per l’Abruzzo». Insomma, conclude Melilla, la preoccupazione è che «la relazione ferroviaria Pescara-Roma possa fare la fine della Pescara-Napoli chiusa alcuni anni fa come anche la Sulmona-Carpinone».