Pasta alla chitarra, uno dei simboli della gastronomia abruzzese

L'OMAGGIO PER I NOSTRI LETTORI

Oggi in regalo con il Centro “L'Abruzzo a tavola” / VIDEO 

Nuovo libro di 64 pagine con 35 ricette della tradizione contadina regionale

Le tradizioni gastronomiche di una regione custodiscono l’identità più autentica di un popolo. Conservano sapori e saperi che conducono verso un viaggio alla riscoperta di quelle ricette legate fortemente alla civiltà contadina che ha saputo tramandare, il più delle volte oralmente, un patrimonio gastronomico di immenso valore.

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L'Abruzzo a tavola in omaggio con il Centro
Sabato 14 settembre in edicola il nuovo libro che raccoglie 35 ricette della tradizione contadina

L’anima e l’identità di un popolo e del suo territorio si definiscono attraverso le tradizioni e l’Abruzzo ne è estremamente ricco. Dalle radici contadine e pastorali della propria tradizione, la cucina abruzzese ha saputo trarre la capacità di essere povera e nobile nello stesso tempo, sublimando sapori antichi, di grande semplicità. La tradizione orale con la quale si tramandano aneddoti e storie antiche legate al folclore conserva fedelmente anche le più antiche ricette della gastronomia abruzzese tradizionale. Il timore di perdere solo il più piccolo tassello, nel panorama immenso e straordinario della cucina abruzzese, ha portato alla realizzazione di un comodo opuscolo, da conservare e custodire, che i lettori possono avere in regalo con il Centro sabato 14 settembre.
Trentacinque ricette in 64 pagine che raccontano i piatti della tradizione contadina e che contengono in sè le caratteristiche di un popolo che si contraddistingue per forza, ospitalità, semplicità, ma anche per creatività. Ciò che più sorprende e incanta di queste ricette è come, con pochi ingredienti a disposizione, le cuoche di un tempo riuscivano a creare piatti gustosi e nutrienti, di veloce realizzazione. Ricette che, il più delle volte, nascevano dalla necessità di ottimizzare ed utilizzare quei pochi ingredienti che si avevano a disposizione in dispensa. Non si buttava via nulla e questo mantra ha contribuito in modo determinante alla creazione di piatti unici, indimenticabili e intramontabili. Il primo souvenir che ogni turista vuole portare con sè da questa terra ospitale.


Sagnette con lenticchie di Santo Stefano, agnello brodettato alle erbette di campagna, baccalà con peperoni, palombo alla scapece di Vasto, pallotte cacio e uovo, queste e molte altre le ricette presenti all’interno dell’opuscolo “L’Abruzzo a Tavola”, in regalo con il Centro domani.
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