oggi e domani a sulmona 

Parte Fonderia 2017, al centro i temi del post-sisma e dei porti

PESCARA. «Quello che mi aspetto da Fonderia 2017, è che il ministro Claudio De Vincenti ci autorizzi a istruire la Zona economica speciale di cui parla la Zes e di cui parla il dl “Mezzogiorno”. E...

PESCARA. «Quello che mi aspetto da Fonderia 2017, è che il ministro Claudio De Vincenti ci autorizzi a istruire la Zona economica speciale di cui parla la Zes e di cui parla il dl “Mezzogiorno”. E poi con lui vogliamo colpire i problemi che hanno i porti abruzzesi attraverso lo strumento delle procedure sperimentali per quanto concerne il dragaggio dei porti. Quello che è molto importante è l’insediamento delle Zes, che non hanno bisogno di contiguità territoriale. Per cui una Zes può riguardare il porto di Ortona e un retro porto che può arrivare fino alle lontananze di Avezzano».
Lo ha sottolineato, ieri pomeriggio, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, nel presentare Fonderia 2017, il «think tank», che si terrà oggi e domani all’abbazia di Santo Spirito al Morrone, Badia di Sulmona, in provincia dell’Aquila. D’Alfonso ha aggiunto di attendersi di definire, con Luca Ceriglioli e Paolo Di Laura Frattura, i presidenti di Marche e Molise, «un dossier collaborazione tra noi e loro per quanto riguarda il potenziamento infrastrutturale, attraverso, soprattutto, una collocazione prioritaria della viabilità tra Teramo e Ascoli, per 150 milioni di euro. Mi aspetto che con Bonaccini (il presidente dell'Emilia Romagna, ndr) riusciamo a facilitare la procedura di allineamento dei documenti contabili, chiedendo una deroga per le regioni che hanno ereditato una quantità di massa debitoria». Suggerimenti, poi, dal «think tank», dovranno arrivare per un ulteriore sostegno ai Comuni del cratere, per una flessibilità, da Bruxelles, sulla restituzione dei «trattenimenti fiscali», e per un’accelerazione sugli investimenti ferroviari. Gli appuntamenti di oggi e domani, strutturati sul modello dei “caucuses” - i gruppi ristretti che negli Usa si riuniscono per eleggere dei rappresentati alle elezioni primarie o per discutere su determinanti argomenti – in seguito a dibattiti ed analisi, per ciascuna “issue” o tema, prevedono una deliberazione finale, tra i 785 cittadini abruzzesi che vi hanno aderito, dividendosi in 5 “caucuses”. I “gruppi”, infatti, valuteranno idee e proposte su lavoro e impresa, ambiente territorio e infrastrutture, sanità, scuola e cultura.
Vito de Luca