Parte la stagione sciistica L’Abruzzo punta in alto 

Oggi a Roccaraso l’inaugurazione di due cabinovie. In arrivo Lotti

ROCCARASO. Due cabinovie di nuova generazione e un impianto di innevamento programmato che consente in pochi giorni di ricoprire di neve gli oltre 200 chilometri di pista del comprensorio sciistico di Roccaraso-Rivisondoli. Oggi è un grande giorno per Roccaraso che con i nuovi impianti entra di diritto nelle stazioni invernali più importanti d’Italia. E a sottolineare questo importante momento arriverà in Alto Sangro il ministro dello Sport, Luca Lotti, che insieme al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, dopo il taglio del nastro previsto per le 10, salirà sulle cabinovie dando il via ufficiale alla nuova stagione. «Il potenziamento delle infrastrutture rappresenta il vero valore aggiunto del nostro comprensorio», afferma il presidente del Consorzio Skipass Alto Sangro, Venturino Margadonna, «le due nuove cabinovie sono un concentrato di tecnologia e di confort mentre il sistema d’innevamento programmato è il più grande d’Italia e il terzo in Europa”. Le nuove cabinovie sono state disegnate da Pininfarina e sono state realizzate dalla Leitner, utilizzando i fondi del Par Fas 2007-2013. Collegheranno in meno di cinque minuti la stazione di Pizzalto con quella delle Gravare, con la fermata intermedia nell’area del Macchione. E poi, dalle Gravare, l’altro impianto sempre a 10 posti porterà fino alle Toppe del Tesoro. Ed è proprio grazie ai nuovi cannoni spazzaneve che è stato possibile far partire la stagione con largo anticipo rispetto agli altri anni con importanti risultati sull’intero sistema economico che ruota attorno alla neve: già fioccano le prenotazioni e per le prossime settimane si annunciano piste e alberghi pieni, a cominciare dal ponte dell’Immacolata. «L'apertura degli impianti di risalita del comprensorio dello Skipass Alto Sangro ha acceso l'interesse degli appassionati della neve e i riscontri sulle prenotazioni alberghiere ci lasciano presagire che la stagione partirà subito col piede giusto», afferma con soddisfazione il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, alla vigilia dell'inaugurazione, «oggi celebreremo una giornata storica non solo per l'Alto Sangro ma per tutto l'Abruzzo».
«Dopo la cerimonia», aggiunge Di Donato, «inviterò il ministro Lotti a salire sugli sci e lo accompagnerò lungo le piste del nostro comprensorio. In questo modo potrà rendersi conto da solo del lavoro straordinario che è stato fatto grazie al potenziamento del sistema d'innevamento programmato. Un lavoro che ci ha permesso di cominciare a sciare già dal 30 novembre. Apriamo, quindi, la stagione invernale con grande fiducia», conclude il sindaco di Roccaraso, «avremo l'onore di farlo col ministro dello Sport a testimonianza del ruolo e della centralità che siamo tornati a rivestire tra le stazioni sciistiche».
Già da oggi sarà possibile sciare su tutte le piste dell'Aremogna e su buona parte di Monte Pratello e di Pizzalto.
CAMPO DI GIOVE. Buone notizie per gli amanti della neve arrivano anche da Campo di Giove dove, dopo anni passati con gli impianti fermi, si riapre con grandi prospettive. Gli impianti attualmente funzionanti sono la Seggiovia Le Piane Guado di Coccia con una lunghezza di 1.455 metri e dislivello di 513 metri che dalla base dell'impianto situata a 1.160 metri sul livello del mare raggiunge i 1.676 metri di Guado di Coccia dove con la sciovia Serra Campanile si potrà arrivare a quota 1.787. Agli impianti esistenti si aggiunge la nuova sciovia “Quartarana”, realizzata con il contributo dei fondi Fas. I dislivelli sono di tutto rispetto per una stazione appenninica, da 1.145 si sale fino a 2.350 metri facendo di Campo di Giove la stazione sciistica con le piste più alte d'Abruzzo.
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