Giuseppe Bellachioma (Lega) e il presidente della giunta regionale Marco Marsilio (Fretalli d'Italia)

ABRUZZO

Regione, la Lega dà lo stop a Marsilio: annulla il vertice e convoca i suoi

Salta la riunione sulle nomine dopo la forzatura di Fratelli d'Italia sulla Asl aquilana. Bellachioma convoca un incontro a Pescara in cui si minacciano venti di crisi alla vigilia dell'arrivo di Salvini

PESCARA. Alla Lega non va giù la "forzatura" di Fratelli d'Italia sulla nomina del nuovo manager della Asl Sulmona-Avezzano-L'Aquila rispetto al candidato da lei indicato. Al punto da mettere in gioco anche la maggioranza del centrodestra in Regione ed aprire la crisi.

Una decisa sterzata in questo senso è stata presa dal coordinatore regionale e deputato Giuseppe Bellachioma, alla vigilia dell'arrivo del leader della Lega, Matteo Salvini, in Abruzzo. La prima decisione è stata quella di annullare il vertice previsto oggi, mercoledì 7 agosto, alle 15 all'Aquila nel quale gli alleati dovrebbero (avrebbero dovuto) spartirsi le 145 poltrone di enti, società partecipate e controllate dalla Regione nell'ottica dello spoilsystem. Contemporaneamente Bellachioma ha convocato i suoi della Lega per le 17 in piazza Unione a Pescara per decidere il da farsi. Una riunione in cui, viene fatto trapelare, può accadere di tutto. Anche l'uscita dalla maggioranza con il ritiro dei rappresentanti della Lega dalla giunta regionale timbrata Marco Marsilio (Fratelli d'Italia).

Bellachioma spiega così la questione sulle nomine, a cominciare di quella alla Asl aquilana: «È stata una fuga in avanti del presidente Marsilio, l'accordo era che se ne sarebbe parlato nel pomeriggio di oggi a Pescara nella riunione dei segretari dei partiti della coalizione, alla quale non parteciperemo per riunire i nostri eletti». «Non ne facciamo un dramma _ aggiunge _ però diremo la nostra con un comunicato stampa dopo la riunione dei nostri eletti nel pomeriggio a Pescara. Ribadiamo che il nostro gruppo è compatto e prenderà un posizione ufficiale condivisa».