L’incidente sulla discesa del «Cucchiaione»: lei è rimasta col busto in fuori e ha chiamato i soccorsi, ferito lui

Roccaraso, paura dopo il fuoripista

Coppia di turisti napoletani in snowboard riesce a salvarsi dalla valanga

ROCCARASO. Poche ore prima della tragedia di Campo Imperatore un’imprudenza ha messo in pericolo due turisti di Napoli che hanno rischiato di restare travolti da una valanga. E’ successo ieri mattina verso le ore 10,30 sulle piste dell’Aremogna, a Roccaraso. I due - l’uomo A.U. di 39 anni e una donna, P.E. di 34 - raggiunta la vetta con la seggiovia a circa 1900 metri di altezza sulle Toppe del Tesoro, hanno deciso di scendere con gli snowboard lungo un fuoripista denominato «il Cucchiaione», ignari delle pericolosissime condizioni meteorologiche.

Le forti raffiche di vento infatti hanno spostato la neve fresca da un punto a un altro, creando accumuli molto pericolosi a causa della fragilità del manto nevoso. Al vento forte va aggiunto anche la temperatura, non più rigida nelle ore del giorno. Tornando alla coppia di napoletani, dopo poche curve di discesa libera il movimento creato dai due turisti avrebbe provocato il distacco della neve fresca accumulata con il vento, e la valanga che li ha parzialmente travolti.

L’uomo è stato sbalzato contro gli alberi sottostanti, procurandosi la frattura del femore, mentre la donna, rimasta sommersa a metà dalla neve, ha perso la tavola ed è rimasta col busto fuori. Una posizione fortuita e fortunata, che le ha permesso di avvisare immediatamente col cellulare un maestro della scuola di sci di Roccaraso. Quest’ultimo a sua volta ha allertato gli agenti della Polizia che svolgono il servizio di controllo sulle piste, e il soccorso alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso. La macchina dei soccorsi si è mossa rapidamente.

I due sono stati raggiunti in pochi minuti con le motoslitte messe a disposizione dai proprietari degli impianti. L’uomo è stato trasportato con l’ambulanza dal personale del 118 all’ospedale di Castel di Sangro per le cure del caso. Nessuna ferita ma solo un grande spavento per la donna, madre di una bimba, salvata dagli agenti intervenuti sul posto. I due snowboardisti sono stati segnalati dagli agenti alla Procura della Repubblica di Sulmona e verbalizzati.

Nel pomeriggio, a Pescasseroli, in una zona denominata anche lì «cucchiaione», tre turisti ventenni si sono avventurati in un fuoripista con lo snowboard. Uno di questi ha tagliato una piccola slavina e nella caduta di è fatto male a una gamba. Non sono stati necessari i soccorsi perchè il ragazzo è sceso a valle con le sue gambe accompagnato dai suoi amici, ma questo terzo episodio dimostra la pericolosità del fuoripista, soprattutto in determinate condizioni meteorologiche.

La discesa fuoripista è vietata dalla legge che prevede, in casi estremi, anche l’arresto per il procurato pericolo a terzi. Stamattina gli agenti del Corpo Forestale dello Stato che curano il servizio della stazione Meteomont di Roccaraso, procederanno ai rilievi stratigrafici del distacco nevoso. Per evitare incidenti in montagna e sulle piste da sci, i soccorritori di Cai, Forestale e Finanza, durante le festività natalizie hanno tenuto lezioni ai turisti sulla «Sicurezza in montagna». Prima di affrontare qualsiasi attività in montagna consultare sempre il bollettino Meteomont e rispettare le regole sulle piste.