L'arrivo di Salvini sotto la neve davanti alla Prefettura di Pescara (foto di Giampiero Lattanzio)

LA VISITA IN ABRUZZO

Salvini a Pescara chiede 7 giorni per rispondere ai familiari di Rigopiano / VIDEO

L'arrivo in Prefettura, l'incontro sulla sicurezza e poi con Gianluca Tanda del Comitato vittime. Chiesto al ministro anche un supporto economico 

PESCARA. «Il ministro Salvini ci ha ascoltato e ci ha dato una settimana di tempo per fornire risposte alle nostre richieste, che sono l'estensione della legge Viareggio alla tragedia di Rigopiano e soprattutto un controllo su quanto accaduto negli uffici di questa struttura». Così Gianluca Tanda, del Comitato dei familiari delle vittime dell'Hotel Rigopiano, al termine dell'incontro con il ministro dell'Interno Matteo Salvini, avvenuto in Prefettura , tra il vice premier e una trentina di componenti del Comitato.

GUARDA IL VIDEO di Giampiero Lattanzio

Salvini a Pescara: l'arrivo sotto la neve, Rigopiano e tanti bacioni a De Magistris e Saviano
La seconda tappa del ministro in Abruzzo (video di Giampiero Lattanzio)

A Pescara Salvini si è fermato per la sua seconda tappa della sua "due giorni" in Abruzzo (domani, sabato è nel Teramano e all'Aquila). Al suo arrivo (sempre con la giacca della polizia addosso) sotto la neve davanti alla Prefettura, il vice premier si è infilato sotto l'ombrello gentilmente offerto e anche qui   _ dopo Chieti _ accolto da ammiratori (molte ammiratrici) ed elettori. Richieste di selfie, baci e abbracci. Quindi la riunione con il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Poi l'incontro von il Comitato delle vittime di Rigopiano. «Vogliamo sapere se lo Stato è dalla nostra parte - ha aggiunto Tanda - o dalla parte delle istituzioni sbagliate e abbiamo chiesto al ministro anche un supporto economico per poter combattere ad armi pari».