Scerni, all’Agrario arrivano i droni 

SCERNI. Nuove proposte didattiche e laboratori di ultima di generazione all’Istituto tecnico agrario “Ridolfi” di Scerni. Giovedì 10 ottobre verrà presentato il laboratorio droni e il giardino di piante officinali. Il laboratorio droni, finanziato con i Pon (Programma operativo nazionale per la scuola), rappresenta il futuro dell’agricoltura e consentirà di analizzare con precisione il territorio e di gestirlo in modo innovativo. Nella struttura, gli studenti impareranno l’uso professionale dei droni, dal pilotaggio alla raccolta e interpretazione dei dati ottenuti nel sorvolo dei terreni. A disposizione degli studenti ci saranno otto droni, di cui cinque professionali e 3 per le esercitazioni, una stampante 3D, un banco di collaudo e ulteriori strumenti per l’apprendimento. «L’obiettivo», dice Mario Di Pardo, docente di riferimento insieme a Michele Del Monte, «reso possibile grazie all’implementazione delle attrezzature, è di accrescere le proposte didattiche in modo tale che gli studenti si avvicinano alla programmazione dei dispositivi non più come consumatori, ma come progettisti», continua. «I droni sono ritenuti il futuro della tecnologia industriale, anche perché consentono agli utenti di lavorare senza inquinare, essi permettono svariate applicazioni, tra cui lo studio di territori agricoli, modifiche ambientali, edifici storici, scavi archeologici e aree coinvolte in problematiche sulla sicurezza». Il laboratorio è rivolto agli studenti del triennio e contestualmente al conseguimento del diploma verrà rilasciato anche il patentino da pilota. Nella stessa giornata verrà inaugurato il giardino di piante officinali, realizzato col contributo di Cia Agricoltori Italiani, Di Fonzo viaggi e Impresa Molino, e sarà utilizzato per la coltivazione e raccolta di erbe da cui estrarre, nel laboratorio di chimica, una vasta gamma di olii essenziali. Dopo i saluti del dirigente scolastico Camillo D’Intino e delle autorità, si terrà un approfondimento tecnico sull’agricoltura di precisione, una prova su campo dell’utilizzo dei droni e la presentazione del giardino di piante officinali. Successivamente gli ospiti potranno visitare le strutture del campus e partecipare ad un buffet con specialità gastronomiche del territorio e degustazione dei vini prodotti nella cantina dell’azienda agraria annessa all’Istituto.